Nato a Sinigaglia, pare, intorno al 1472, soggiornò lungamente a Roma, ai tempi di Leone X e di Clemente VII, tenendosi lontano dalla corte per amore della propria libertà, bazzicando con i poeti e poetando [...] , Notizie di F. Argilli e del cod. delle sue poesie, in Poesie latine di F. A. medico e poeta senigalliese del sec. XVI, Sinigaglia 1837; sui Coryciana, v. L. Geiger, in Vierteljahrsschrift für Kultur u. Litter. d. Renaissance, I (1885), pp. 145-161. ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] de son existence (1432-1540), Louvain 1911, particolarmente le pp. 94, 95, 96, 97, 98, 99, 112, 114, 148, 163, 212, 220; L. Geiger, Johan Reuchlin. Sein Leben und seme Werke, Leipzig 1871, pp. 305, 312, 421, 422, 441, 451; K. Brandi, Kaiser Karl V, I ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XVI (1986), 3, pp. 743-773; G.L. Geiger, F. L.'s Carafa chapel, Kirksville, MO, 1986; E. Parlato, L'antico in F. L. da Roma a Firenze, in Aspetti della tradizione classica nella cultura artistica fra Umanesimo ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] , ricevette il titolo di conte palatino.
Altri successivi fatti testimoniano l'intimità dei rapporti fra il D. e il Filargo. Così il , VII,Milano 1857, pp. 282, 285 s.; L. Geiger, Beziehungen zaischen Deutschland und Italien zur Zeit des Humanismus ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] tudós társaság, Budapest 1880, pp. 32-74; C. V. Höfler, Papst Adrian VI., Wien 1880, pp. 370-375; L. Geiger, Studien zur Geschichte des französischen Humanismus, in Vierteljahrsschrift für Kultur und Literatur der Renaissance, I, Leipzig 1886, pp. 17 ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] fosse la regione europea. Per primo L. Geiger ritenne che la regione d'origine fosse la Germania centrale e occidentale. L. Lindenschmidt, K. Penka, Rendall, L. Wilser lo seguirono. Th. Pösche, K. Penka, L. Wilser cercarono la sede primitiva ancora ...
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STUPEFACENTI
Adalberto PAZZINI
Gabriele GABBRIELLI
Giuseppe VIDONI
. Sono sostanze che, introdotte in un modo o nell'altro nell'organismo, svolgono un'azione tale da alterare notevolmente le condizioni [...] e da J. Paget, nel 1801, e sfruttata a scopi oculistici (operazione della cateratta). Nel 1833 Ph. L. Geiger e H. Hesse isolarono l'atropina.
La mandragora venne usata in antico, oltreché come erba magica, anche a scopo medicamentoso. Dioscuride la ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] trad. Valbusa, Firenze 1888-97; J. Burckhardt, La civiltà del Rinascimento in Italia, trad. Valbusa, 3ª ed., ivi 1921; L. Geiger, Rinascim. e Umanes., trad. Valbusa, Milano 1891; M. Korelin, La prima età dell'Umanesimo italiano, Mosca 1892 (in russo ...
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HUMBOLDT, (Karl) Wilhelm, barone von
Gaetano Marcovaldi
Nacque a Potsdam il 22 giugno 1767 da Alexander Georg, maggiore dell'esercito prussiano, che morì nel 1779, e Marie nata von Colomb vedova von [...] Qui maturò in H. il progetto di un confronto fra l'ideale dell'umanità e la realtà fenomenica (storica) di ), Berlino 1911; Goethes Briefw. mit W. u. A. v. H. (L. Geiger), Berlino 1909. (Per altre lettere edite e inedite, e per una bibliografia più ...
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RAABE, Wilhelm (pseudonimo Jakob Corvinus)
Giuseppe Zamboni
Narratore tedesco nato l'8 settembre 1831 a Eschershausen (Braunschweig), morto il 15 novembre 1910 a Braunschweig. Dopo essere stato per qualche [...] nei quali, nonostante la persistenza di certi suoi difetti, l'incapacità di condensare la materia e di scolpire sempre le . 18, Berlino 1913-16; opere scelte a cura di F. Hesse e L. Geiger in voll. 3, ivi 1913.
Bibl.: Monografie di E. Everth, Lipsia ...
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spettrografo
spettrògrafo s. m. [comp. di spettro- e -grafo]. – Apparecchio che serve a produrre e a registrare lo spettro di una sorgente di radiazioni elettromagnetiche; anche (in relazione ai sign. estens. del termine spettro), denominazione...
contatore
contatóre s. m. [der. di contare]. – 1. (f. -trice) non com. a. Chi conta: sei un c. poco abile. Nell’industria grafica o cartotecnica, operatore addetto al conteggio a mano dei fogli bianchi o dei prodotti finiti. b. Chi racconta,...