COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] s., 131 s. n. 51, 138 n. 6, 157 n. 69; B. Geiger, I dipinti ghiribizzosi di G. Arcimboldi, Firenze 1954, pp. 7 s., 40 s scrittori d'arte fra manierismo e barocco, Milano 1966, pp. 12-33; L. Grassi, Teorici e storia della critica d'arte, I, Roma 1970, ...
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MORARI, Antonio
Rodobaldo Tibaldi
MORARI, Antonio. – Fu originario di Bergamo, come indica il frontespizio dei suoi madrigali a quattro voci (1587) e come ricorda ancora il trattato di pittura e scultura [...] e Seicento, I, Brescia 1992, p. 185; K. Moens, Geiger in der Münchner Hofkapelle zur Zeit Lassos und ihre Bedeutung für die Tabulaturen und Stimmbücher bis zur Mitte des 17. Jahrhunderts, a cura di M.L. Göllner, ibid., II, 1979, p. 148; M. Eynard - R ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] arti, Venezia 1815, pp. 230, 278, 372-374; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, III, Milano 1825, mosaïques de St Marc à Venise, Venise 1896, pp. 73-76; B. Geiger, Maffeo Verona und seine Werke für die Markuskirche in Venedig, Berlin 1910, pp. ...
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LIPIZER, Rodolfo
Alessandro Arbo
Nacque a Gorizia il 16 genn. 1895, primo di quattro figli di Rodolfo Antonio, cancelliere del tribunale imperialregio, e di Ludovica Maria Pellizon. Appassionato suonatore [...] , si recò a Vienna per proseguire gli studi. Frequentò l'Accademia musicale superiore nelle classi di H. von Steiner e Venezia Giulia, III, 3, Udine 1980, p. 2177; A. von Horn, Tips für Geiger, Würzburg 1981, pp. 58, 76, 100, 122, 146, 156, 164, 267, ...
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TONGIORGI, Vanna
Adele La Rana
– Nacque a Milano il 19 gennaio 1917, figlia di Alcandro e di Ada Corti.
Crebbe in un’atmosfera familiare caratterizzata da un vivace impegno per l’alfabetizzazione e [...] a misure a diverse altitudini effettuate con contatori Geiger-Müller riempiti ad argon e vapori di alcol to 1 BeV, ibid., 1959, vol. 115, n. 3, p. 678, con E.L. Hart et al).
Negli anni americani nacquero i due figli Anna e Alan. Da allora Tongiorgi ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] della carriera concertistica di Pelliccia. Il 13 aprile 1931 avvenne l’audizione romana alla presenza di Mussolini, del conte e della contessa esecuzione, Hans Heinz Stuckenschmidt (Ein neuer Geiger: Arrigo Pelliccia bei Furtwängler, in Berliner ...
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DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] Nello stesso anno gli fu assegnata una borsa di studio presso l'istituto di fisica padovano, dove divenne assistente e poi aiuto hanno poi reso possibile la realizzazione del contatore di Geiger ad alta sensibilità per il rilevamento del radium.
Nel ...
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OLLANO, Zaira
Giovanni Gottardi
– Nacque a Cagliari il 4 marzo 1904, da Francesco e da Felicina Statzu (o Stazu).
Si laureò in fisica presso l’Università della sua città, verosimilmente nel 1926, e [...] stronzio.
Nell’ambito del tentativo di Brunetti di dotare l’Istituto di fisica Alessandro Volta di Pavia di un provocate da quanti di piccola e grande energia in contatori di Geiger e Müller, in Rendiconti del seminario della facoltà di scienze di ...
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CASTELLO (Castilho), Abramo Isacco
Fausto Parente
Nacque ad Ancona nel 1726 da Giuseppe. All’età di tredici anni venne inviato a Livorno ove trovò occupazione nella lavorazione e nel commercio del corallo. [...] nel 1775. S. D. Luzzatto, in una lettera ad A. Geiger del 3 marzo 1851, così scriveva: “Ne connaissez-vous pas le finale. Il modello imitato è evidentemente La-yesharim tĕhillāh [L’elogio della giustizia] di Mosè Ḥayyim Luzzatto, composto nel 1743 ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] . per entrambi Encicl. d. Spettacolo, II, coll.1118 s.
Qui di seguito l'elenco delle opere e balletti per i quali, nella Hofoper di Vienna, il B. Liebe macht lustig (balletti, B. Vestris); Wlasta (G. Geiger); Johanna d'Arc (J. Hoven).
1841: Il Bravo ( ...
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spettrografo
spettrògrafo s. m. [comp. di spettro- e -grafo]. – Apparecchio che serve a produrre e a registrare lo spettro di una sorgente di radiazioni elettromagnetiche; anche (in relazione ai sign. estens. del termine spettro), denominazione...
contatore
contatóre s. m. [der. di contare]. – 1. (f. -trice) non com. a. Chi conta: sei un c. poco abile. Nell’industria grafica o cartotecnica, operatore addetto al conteggio a mano dei fogli bianchi o dei prodotti finiti. b. Chi racconta,...