ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] de son existence (1432-1540), Louvain 1911, particolarmente le pp. 94, 95, 96, 97, 98, 99, 112, 114, 148, 163, 212, 220; L. Geiger, Johan Reuchlin. Sein Leben und seme Werke, Leipzig 1871, pp. 305, 312, 421, 422, 441, 451; K. Brandi, Kaiser Karl V, I ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XVI (1986), 3, pp. 743-773; G.L. Geiger, F. L.'s Carafa chapel, Kirksville, MO, 1986; E. Parlato, L'antico in F. L. da Roma a Firenze, in Aspetti della tradizione classica nella cultura artistica fra Umanesimo ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] , ricevette il titolo di conte palatino.
Altri successivi fatti testimoniano l'intimità dei rapporti fra il D. e il Filargo. Così il , VII,Milano 1857, pp. 282, 285 s.; L. Geiger, Beziehungen zaischen Deutschland und Italien zur Zeit des Humanismus ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] tudós társaság, Budapest 1880, pp. 32-74; C. V. Höfler, Papst Adrian VI., Wien 1880, pp. 370-375; L. Geiger, Studien zur Geschichte des französischen Humanismus, in Vierteljahrsschrift für Kultur und Literatur der Renaissance, I, Leipzig 1886, pp. 17 ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] p. 19; C. Malagola, Della vita e delle opere, di Antonio Urceo detto Codro, Bologna 1878, pp. 202-203; L. Geiger, Studien zur Geschichte des französischen Humanismus, in Vierteljahrsschrift für Kultur und Literatur der Renaissance, I(1886), pp. 2-48 ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] pp. 218, 225-28, 274; C. Dionisotti, Umanisti dimenticati?, in Italia medioevale e umanistica, IV (1961), pp. 287-321; L. Geiger, Johannes Reuchlin, Nieuwkoop 1964, pp. 319, 400 ss., 405 ss., 413, 417; E. Giommi, La monaca Arcangela Panigarola, madre ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] a Verona, dove morì, nel 1527 o nel 1528.
Fonti e Bibl.: Coryciana, a cura di J. Ijsewijn, Romae 1997; L. Geiger, Der älteste römische Musenalmanach, in Vierteljahrschrift für Kultur und Literatur der Renaissance, I (1886), pp. 145-161; T. Simar ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] Atti del XVII Convegno di studi maceratesi, Padova 1986, p. 256-258.
Per Giordano cfr. J. Reuchlins Briefwechsel, a c. di L. Geiger, Stuttgart 1875, p. 79 n. LXXXV; M. Sanuto, Diarii, XXIX, a cura di F. Stefani - G. Berchet - N. Barozzi, Venezia 1890 ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] ristampate a cura di G. Martellotti col titolo Le senili, Torino 1976).
Alle richieste di molti studiosi, specialmente stranieri (L. Geiger, G. Voigt), di arricchire la sua opera di un più ricco apparato di note storiche e di documenti chiarificatori ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] fine della pittura, Mantova 1591, pp. 28-53, 135, 244, 278; L. Geiger, I dipinti ghiribizzosi di G. A. pittore illusionista del Cinquecento, con una nota su l'A. musicista di L. Levi e un epilogo di O. Kokoschka, Firenze 1954 (con documenti, regesti ...
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spettrografo
spettrògrafo s. m. [comp. di spettro- e -grafo]. – Apparecchio che serve a produrre e a registrare lo spettro di una sorgente di radiazioni elettromagnetiche; anche (in relazione ai sign. estens. del termine spettro), denominazione...
contatore
contatóre s. m. [der. di contare]. – 1. (f. -trice) non com. a. Chi conta: sei un c. poco abile. Nell’industria grafica o cartotecnica, operatore addetto al conteggio a mano dei fogli bianchi o dei prodotti finiti. b. Chi racconta,...