Dmytryk, Edward
Mauro Gervasini
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense nel 1939, nato a Grand Forks il 4 settembre 1908 e morto a Encino (California) il 1° luglio 1999. Specializzato [...] immerso in un'atmosfera da incubo, Murder, my sweet (1945; L'ombra del passato), tratto da un romanzo di R. Chandler un film nato dalla collaborazione con il produttore Rod E. Geiger, distributore delle opere neorealiste nei Paesi anglofoni, Give us ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] . per entrambi Encicl. d. Spettacolo, II, coll.1118 s.
Qui di seguito l'elenco delle opere e balletti per i quali, nella Hofoper di Vienna, il B. Liebe macht lustig (balletti, B. Vestris); Wlasta (G. Geiger); Johanna d'Arc (J. Hoven).
1841: Il Bravo ( ...
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CARNEO, Giacomo, il Giovane
Aldo Rizzi
Figlio del pittore Antonio, compare nei documenti dal 1687 al 1725. Se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il 25 ag. 1687 percepisce dal conte Caiselli [...] conservate a Udine, ed oggi tutte scomparse): Cristo e l'adultera della chiesa delle convertite, La Madonna col Bambino e del Comune di Udine, 1937-38, 2-7, pp. 6, 10, 13, 22; B. Geiger, Antonio Carneo, Udine 1940, pp. 31-35, 67-69, 86 s.; A. Rizzi, ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] S. Marcuola il Bacio di Giuda e Cristo nel Getsemani;per l'ex Scuola di S. Fantino, ora Ateneo Veneto, un Battesimo , Venezia 1830, pp. 275 g.; IV, ibid. 1834. p. 109; B. Geiger, Maffeo Verona…, Berlin 1910, pp. 12 s., 114; G. Fiocco, Paolo Veronese, ...
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AMIGONI, Ottavio
Renata Cipriani
Nacque a Brescia nel 1605. Fu allievo del pittore A. Gandino, ma, invece di seguire la moda palmesca si rifece al Veronese, riducendo le composizioni affollate a rigide [...] di Maria al Tempio della stessa chiesa; del 1651 l'Ultima Cena di Siviano (lago d'Iseo). Dipinse inoltre Arti di Brescia,Brescia 1834, pp. 91, 107; B. Geiger, Die Künstlerurkunde der Miracoli Kirche zu Brescia,in Monatshefte far Kunstwissenschaft, ...
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Fisico tedesco (Neustadt an der Haardt, oggi Neustadt an der Weinstrasse, Renania-Palatinato, 1882 - Potsdam 1945). Docente nelle univ. di Monaco, di Kiel (dal 1925) e, dal 1929, prof. e direttore dell'istituto [...] e realizzò un contatore per la rivelazione di singole particelle α, costituito da un involucro metallico cilindrico (contenente gas) lungo l'asse del quale era teso un filo anch'esso metallico. Tra il cilindro e il filo era applicata una differenza ...
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Fenomenologo tedesco (Francoforte sul M. 1880 - Seal Harbor, Maine, 1937). Discepolo di H. Lipps e di H. Wundt in psicologia e di E. Husserl in filosofia, collaborò con quest'ultimo allo Jahrbuch für Philosophie [...] applicò questa interpretazione della fenomenologia ai fondamenti della matematica e ai problemi dell'inconscio, ma soprattutto importante è l'analisi che effettuò della "esperienza estetica" nei suoi Zugänge zur Aesthetik (1928), con cui pone le basi ...
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spettrografo
spettrògrafo s. m. [comp. di spettro- e -grafo]. – Apparecchio che serve a produrre e a registrare lo spettro di una sorgente di radiazioni elettromagnetiche; anche (in relazione ai sign. estens. del termine spettro), denominazione...
contatore
contatóre s. m. [der. di contare]. – 1. (f. -trice) non com. a. Chi conta: sei un c. poco abile. Nell’industria grafica o cartotecnica, operatore addetto al conteggio a mano dei fogli bianchi o dei prodotti finiti. b. Chi racconta,...