Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] in Toscana, dove aveva assistito alle commedie di Fagiuoli, di Gigli e di Nelli, opere certo di respiro provinciale, ma in Inghilterra: come se per uscire dallo schema plurilinguistico l’autore avesse dovuto uscire dall’Italia e affrontare un ...
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Varchi, Benedetto
Antonio Sorella
Nacque il 19 marzo 1503 a Firenze da genitori originari di Montevarchi. Suo padre, Giovanni, procuratore della curia arcivescovile fiorentina prima e notaio dei Signori [...] nuovo a Padova. Proprio qui nacque, tra il 1539 e il 1540, l’Accademia degli Infiammati di cui V. fu tra i principali esponenti. Vi aspre critiche alla canzone “Venite all’ombra de’ gran gigli d’oro” (1553) del Caro. Lo scrittore marchigiano rispose ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] Vittorino da Feltre (1947), e su Maria Edgeworth e Raffaele Lambruschini (1953), su Ottavio Gigli (1953), su Pietro Siciliani (1955). Sostenne l'opportunità della pubblicazione di Monumenta Italiae Paedagogica e ne propose un piano di edizione. Curò ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] il 17 luglio 1616 giunse all'ordinazione sacra ed il 24 luglio dello stesso anno al presbiterato. G. Gigli, diarista della chiesa del Gesù, racconta che ivi l'A. celebrò la sua prima messa cantata il 7 ag. 1616 e ad essa parteciparono tutti i musici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La relazione tra la vita e l’arte è centrale in Oscar Wilde: scrittore e vero e [...] quando appare una nuova personalità artistica. Quello che per i veneziani fu l’invenzione dei colori a olio, fu per la tarda scultura greca Il tempo è geloso di lei e combatte contro i suoi gigli e le sue rose. Il suo colorito si spegnerà, le guance ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] dei professori del disegno..., Firenze 1846, II, p. 64; G. Gigli, Diario sanese, Lucca 1723, II, p. 215; G. Della Valle sulla vita e le opere di D. B., Siena 1882; S. Borghesi-L. Banchi. Nuovi documenti per la storia dell'arte senese, Siena 1898, pp ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] per gli studi successivi: Editori e lettori. La produzione libraria in Italia nella prima metà del Novecento, a cura di L. Finocchi - A. Gigli Marchetti, Milano 2000, ad ind.; U. H. 1847-1935, editore e libraio, a cura di E. Decleva, Milano 2000 (con ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] fu eseguita al castello di Lützenburg presso Berlino La fede ne' tradimenti (libretto su soggetto spagnolo di G. Gigli), che deve considerarsi l'unica opera italiana nel vero senso della parola rappresentata alla corte di Prussia prima di Federico il ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] a quella realizzata in studio nel 1959 con Karajan e Tebaldi, e L’elisir d’amore di Firenze con Renata Scotto (2 luglio 1967). «Più meno robusto di Enrico Caruso, meno soave di Beniamino Gigli, meno impetuoso di Giovanni Martinelli, meno forbito di ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] amministrativa, a cura di F. Franceschini & S. Gigli, Roma, Agenzia delle Entrate - Università di Pisa, pp. lingua e nella letteratura italiana, Atti del XVIII congresso dell’A.I.S.L.L.I. a cura di S. Vanvolsem et al., Firenze, Cesati, 3 voll ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...