GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] Pariati, Venezia 1708), Zamberlucco (ibid. 1709), In derisione della setta maomettana (G. Gigli, Roma 1717), Intermedi, con G. Bononcini (Dresda 1718), L'avaro (Venezia 1720), Zamberlucco e Palandrana (Ferrara 1721), Lisetta e Astrobolo (Venezia 1725 ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] figlio maschio Cesare a continuare il suo impegno, l’editore fece venire dalla Francia il cugino Luigi Pomba Chiosso, Brescia 2000, ad ind.; Editori italiani dell’Ottocento. Repertorio, a cura di A. Gigli Marchetti et al., II, Milano 2004, pp. 859 s. ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] la loro mano negli ovati della stanza "dei gigli"; quanto agli stucchi, si deve ritenere che siano per Francesco); M. Bernardi, Castelli del Piemonte, Torino 1961, pp. 40-43; L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1962, pp. 235, 251, 255; ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] canzoniere. Le stampe più recenti sono quelle curate da G. Gigli: La bella mano, Lanciano 1916 (recensita da P. Micheli in Dante e G. de' C., in Fanfulla della domenica, 7 luglio 1901; L. Venditti, G. de' C. e il suo canzoniere "La bella mano", ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] e terre della regione romana, Roma 1940, II, pp. 839-863; E. Battisti, L'abbazia di S. Giusto presso Tuscania, SM, n.s., 17, 1951, pp. 337 Peter, MKIF 14, 1969-1970, pp. 115-144; S. Quilici Gigli, Regio VII, Tuscana (Forma Italiae), II, Roma 1970; J. ...
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TOMMASI (Tomasi), Giugurta
Renzo Sabbatini
Figlio di Francesco e di Antonia Griffoli, nacque a Siena nel 1541 da «famiglia nobile substantie mediocri», come scrive egli stesso in una supplica del 1577 [...] di Caterina de’ Medici duchessa di Mantova e governatrice di Siena» (Gigli, 1723, p. 555). Nella seconda dedica la vedova prometteva al granduca: «animata dal suo favore, prenderò l’animo di presentarle ancora la terza, quando dalle mie deboli forze ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] D. e la clinica del lavoro di Milano, in Salute e classi lavoratrici in Italia dall'Unità al fascismo, a cura di M. L. Betri-A. Gigli Marchetti, Milano 1982, pp. 489-516;G. Cosmacini, Storia della medicina e della sanità in Italia, Roma-Bari 1987, ad ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] per poi assottigliarsi fino a terminare in croci e gigli.Di epoca di poco successiva sono i pannelli di Flatatunga parte di un Giudizio universale, degli inizi del 12° secolo.L'ultimo degli stili artistici vichinghi, creato nel secondo quarto del sec ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] il suo teatro e in cui accanto a B. Gigli, divenuto suo partner ideale e pressoché inseparabile - dominò G. Lauri-Volpi, A viso aperto, Bologna 1982, pp. 77-80; B. Cagnoli, L'arte musicale di Franco Capuana, Milano 1983, pp. 38, 62, 101, 160, 207, ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] concerto davanti a 1.100 carcerati; Gigli racconta che durante il concerto i forzati ascoltarono "con rapita attenzione" i celebri brani operistici, ma che l'applauso più caloroso lo riservarono alle canzoni napoletane Ah, l'ammore che ffa fà, Torna ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...