CIMARA, Pietro
Licia Donati
Fratello maggiore degli attori Luigi e Giovanni. nacque a Roma il 10 nov. 1887 da Giuseppe, prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. In questa città, al liceo [...] acclamati cantanti dell'epoca. Con lui T. Pasero e B. Gigli si esibirono nella Lucia di Lammermoor (1932), G. Lauri Volpi nei destino del 1956. Sotto la bacchetta del C. cantarono ancora L. Albanese nel Tabarro e in Madama Butterfly (1946), in Bohème ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] 1931-32), eseguì il ritratto del Vescovo Carlo Gigli, morto nel 1881.
L'attività tiburtina si intreccia a quella svolta tra anche alla ritrattistica: oltre al già ricordato ritratto del Vescovo Gigli si hanno notizie di un ritratto di Pio IX (Ovidi, ...
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SIGNORELLI, Carlo
Elisa Marazzi
(Carlo Giovanni Battista Maria). – Nacque a Milano l’11 gennaio 1869 da Luigi e da Luigia Baldoli.
Autodidatta, esordì nel mercato del libro a Catania, dove fu garzone [...] (in memoriam), Milano s.d. [ma 1935]; A. Gigli Marchetti et al., Editori italiani dell’Ottocento. Repertorio, Milano 2004 2008 (in partic. voce Pallestrini e Signorelli, a cura di L. Lombardi); Dizionario biografico dell’educazione 1800-2000, a cura ...
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BATTISTA da Vercelli
Gaspare De Caro
Nacque a Vercelli nella seconda metà del sec. XV. Si ignora se e dove abbia compiuto regolari studi di medicina.
Anche il suo nome è incerto: comunemente chiamato [...] cardinale Ippolito d'Este, il vescovo di Worcester Silvestro Gigli, ambasciatore d'Inghilterra presso la Santa Sede, nonché di Roma nel Medioevo, IV, Roma-Torino 1902, pp. 495, 496, 535; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, 1, Roma 1908, pp. 109 ss.; ...
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GUALTIERI (Gualterio), Carlo
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto, nel 1613, da genitori di cui non è nota l'identità, sebbene i Gualtieri fossero ascritti alla nobiltà cittadina. Era certamente imparentato [...] all'inizio del 1655.
Il potere acquisito dal G. durante l'ultimo anno di vita di Innocenzo X è testimoniato non solo dalla 139r; Roma, Biblioteca Casanatense, Mss., 2044, cc. 230 ss.; G. Gigli, Diario romano (1608-1670), Roma 1958, pp. 343, 460; A. ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] . E. cardinalium, ecclesiarum antistitum series, IV, Monasterii 1935, pp. 14 s., 45; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XII, Roma 1947, pp. 243, 247; G. Gigli, Diario romano (1608-1670), a cura di G. Ricciotti, Roma 1958, pp. 48 ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] avvaleva di una compagnia di canto comprendente tra gli altri Beniamino Gigli e Mercedes Capsir, fu salutato dalla critica come "una delle affermazioni più vittoriose dell'arte donizettiana" (L'Eco di Bergamo, 28 sett. 1932).
Nel 1936 a conclusione ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] (Rigoletto con Miguel Fleta), il San João di Oporto, l'Opéra di Parigi e il London Opera House (dove nel Barbiere stampa con B. Gigli, B. Franci e C. Galeffi.
Fortemente legata alla famiglia e forse per il timore di attraversare l'Atlantico, la ...
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IRAKLION
E. Lissi
(odierno nome di Candia). − Città della costa N dell'isola di Creta, fondata nell'anno 824 dagli Arabi che avevano occupato l'isola (Khandak = il vallo).
Il luogo dovette essere abitato [...] ricordare quello in rilievo del cosiddetto principe dei gigli (Tardo-Minoico I) dal palazzo di il materiale del museo: H. Th. Bossert, Altkreta, Berlino 1937; Ch. Zervos, L'art de la Crète néolithique et minoenne, Parigi 1956; N. Platon, A Guide ...
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BRICCI, Plautilla
Olivier Michel
Figlia di Giovanni e di Chiara Recupita, nacque a Roma il 13 ag. 1616, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina. Pittrice e architetto, fu membro dell'Accademia di San [...] cappella è la più ricca della chiesa, con marmi policromi, dorature e un panneggio di stucco azzurro con motivi di gigli d'oro che ne incornicia l'ingresso; è della B. anche la pala d'altare con S. Luigi; ma si tratta di un'opera alquanto fredda ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...