TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] ancora due tele a saldo di un debito con lui contratto e che l’artista s’impegnò a pagare – garante un suo conterraneo – a Bellini - W. Wallace, XLV, New York 1990, pp. 133-189; G. Gigli, Diario di Roma, II, 1644-1670, a cura di M. Barberito, Roma ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] giardino con aiuole in cui campeggiavano simbolici disegni a gigli.
Nel medesimo biennio il D., che doveva s.).
Non meno interessanti i suoi interventi a Coo, dove realizzò, fra l'altro, il palazzo del governo, iniziato il 6 nov. 1926 e finito ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] la volgar lingua, edito dopo la morte dell'autore da Ildefonso di San Luigi (ibid., pp. 49-83), mentre l'atteggiamento del B. nei riguardi del Gigli veniva precisato, dopo la morte di costui, in un Breve giudizio, nel quale al letterato senese il B ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] il suo primo esordio nel 1931 al teatro Beniamino Gigli di Mondolfo nelle Marche, ove sostenne un breve R. Allegri, Il prezzo del successo, Milano 1983, pp. 33-51; B. Cagnoli, L'arte musicale di F. Capuana, Milano 1983, pp. 53, 56, 61, 77, 102, ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] Girolamo Gigli pubblicò a Roma per Antonio De' Rossi una raccolta delle due opere principali con l' Tolomei e C. C., in Arch. glottol. ital., XII (1893), pp. 441-60; L. Frati, Di alcuni testi di lingua appartenenti a C. C., in Bull. senese di storia ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] G. B. Fagiuoli, I. Nelli e G. Gigli, ma. anche e soprattutto proprio per certe particolari risonanze soggetti di poetica e d'estetica: Se possa più la Pittura o la Poesia, stanze, s.l. né d.
Fonti e Bibl.: S. Maffei, Epistolario (1750-55), a cura di ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] , che insieme ai gigli aveva la sola V), accompagnato in alcuni casi da un altro bollo con l’iscrizione «Valadier / 2015, pp. 160-170). Nel 1780 Luigi eseguì un deser per l’arciduca Ferdinando d’Austria e nel 1784 un altro per il portoghese Henrique ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] 80 "O vita de Iesù" di Iacopone; la 42 "Si m'arde 'l cor la croce" è nello stesso rapporto con la iacoponica 75 = 2 " Cristo…, che si possono vedere in Prose edite ed inedite, a c. di O. Gigli, Roma 1843, I, pp. 1-171; II, pp. 9-153. Nella prima ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] Mascagni, IlTrittico pucciniano (11 genn. 1919) con B. Gigli e G. Dalla Rizza, nonché i balletti russi di E.C., Trent'anni di vita del teatro lirico, Roma 1932; G. Lauri-Volpi, L'Equivoco, Milano 1938, pp. 95-98, 100 s., 107, 109 s., 113, 181 ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] , V, Carteggio con I. D., Lettere scelte, Firenze 1977; F. Torraca, Studi danteschi, Napoli 1912, pp. 32 s., 79-107; A. Gigli-C. Mazzi, L'opera letteraria e civile di I. D. (1861-1912), Firenze 1922; G. Mazzoni, I. D., in Nuova Antol., 1º giugno 1927 ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...