BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] esecuzione, di Martha di F. Flotow al Covent Garden con B. Gigli nel 1930 e dell'Amore dei tre re di I. Montemezzi, rappresentata attività nei più noti teatri del mondo. Nel 1952, con l'orchestra stabile e il coro dell'Accademia di S. Cecilia, si ...
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RICCIARDI, Riccardo
Elisa Marazzi
RICCIARDI, Riccardo. – Nacque a Napoli il 22 dicembre 1879 da Michele e da Anna Maria Martini.
Dopo gli studi classici si iscrisse a medicina e poi all’Istituto orientale [...] Nazionale di Napoli, Napoli 1998; P. Cavina, Croce e R.: una collaborazione editoriale, in Editori e lettori, a cura di L. Finocchi - A. Gigli Marchetti, Milano 2000, pp. 13-27; M. Santoro, Napoli e la Campania nel Novecento. Le biblioteche e ...
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AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] reazione di G. Gigli, che nel suo Vocabolario Cateriniano gratifica l'A. del titolo 240-259; P. Fedele, N. A. e il teatro napoletano,Avellino 1897; I. Sanesi, G. Gigli e N. A.,in Bollett. senese di storia patria,XII (1905), pp. 27 ss.; V. Colavolpe ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] cantò 190 volte in tutti i teatri del mondo.
Nel 1920 tornò a Buenos Aires per l'ultima volta, riapparendo al Coliseo in una stagione cui parteciparono anche B. Gigli e G. Lauri Volpi, in opere del suo repertorio favorito diretto da F. Weingartner ...
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PEDERZINI, Giovanna Elisabetta Anna
(in arte Gianna
Giancarlo Landini
). – Mezzosoprano, nacque a Vò Sinistro d’Avio (Trento) il 10 febbraio 1900, da Bartolomeo, negoziante nato a Caprino Veronese [...] : Epistolario artistico di un grande direttore d’orchestra, a cura di L. Pierotti et al., Milano 1995, pp. 561, 607, 616, . 25, 135, 145, 153, 165, 167, 174, 193, 208; L. Inzaghi, Beniamino Gigli, Varese 2005, pp. 50, 56, 72, 84, 120, 191, 195 ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] (costruita per il prelato francese Le Roy, i gigli del cui stemma scambiati con quelli Famese dettero il nome e fotografie); G. Q. Giglioli, Commemorazione del senatore G. B., Roma 1929; L. Pollak, In memoria di G. B.; il dono di un Museo a Roma ...
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TADDEI, Giuseppe
Gabriele Bucchi
Nacque a Genova il 26 giugno 1916, unico figlio di Paride e di Cecilia Maggi. Ancora bambino intraprese lo studio del canto con una maestra delle scuole popolari da [...] . Nel 1937 fu Marcello nella Bohème di Puccini a Genova (Politeama), a Roma Amonasro nell’Aida (con Gigli), Germont nella Traviata, l’Araldo in un’esecuzione di Isabeau di Mascagni diretta dal compositore all’EIAR. Nel 1938 impersonò Schaunard nella ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] "brugiamento di alcune carte intagliate, indicanti i gigli borbonici, allusivo dell'abominazione e distruzione della di Sua Maestà la regina, danzando e cantando innanzi detto ritratto l'inno marsigliese in atto di disprezzo", il C. fu arrestato ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] , anche in abbozzo: Giuditta,Conversione della Maddalena,Endimione,La Franceide o I Gigli d'Oro (doveva comprendere, in tre parti, La recuperazione d'Amiens,La presa della Roccella,L'impresa di Savoia);ed inoltre i Pareri intesi a Roma sopra il poema ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] Rodolfo la nomina a cavaliere e il diritto di fregiare il suo stemma con l'insegna dell'aquila a due teste. Morì a Siena il 27 ott. 1612 polemica sostenuta con foga municipalistica da Girolamo Gigli nel Settecento.
Della produzione del B. esistono ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...