PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] testimonianza d’un rapporto con la patria evidente anche nella corrispondenza con Jacopo Nelli. Nel 1760 l’eccentrica e irriverente Culeide uscì attribuita a Gigli tra le Poesie di eccellenti autori toscani ora per la prima volta date alla luce per ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] il figlio - come originario di Novazzano, in diocesi di Como, anche se l'accenno nel testamento del F. del 1696 allo zio paterno, nato a abito carmelitano, con il generico attributo dei gigli (per un tentativo attributivo delle altre sculture ...
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STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro
Rodobaldo Tibaldi
STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro. – Nacque intorno al 1536/1537 (il registro necrologico del 1592 lo dice morto a 55 anni; cfr. Kirkendale, [...] , forse a seguito di un lascito di 10.000 scudi ereditato l’anno prima da un membro della famiglia di nome Giuseppe. Striggi si recò a Monaco in agosto, portando con sé il giovane Giulio Gigli da Imola, ma in ottobre era rientrato a Mantova, e da lì ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] maritata a Vincenzo Mei, e Caterina, sposa prima di Martino Gigli e poi di Benedetto di Martino Buonvisi.
A capo di in Riv. stor. ital., LXIII (1951), I, pp. 28-59; J. Delumeau, L'alun de Rome XV-XIX siècle, Paris 1962, p. 202; M. Berengo, Nobili e ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] : se la costituzione della nuova compagnia non coincise con l'interruzione della precedente, nei due anni intercorsi fra le furono Angela, Giulia, Ortensia (sposata a Niccolò di Martino Gigli) e Luisa, moglie di Vincenzo di Niccolò Montecatini (che ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] ne ornavano i lati, nonché delle stelle dei gigli dei Braschi.
L'8 giugno 1788 entrò a far parte della Braschi, in Antologia di belle arti, n.s., V (1994), pp. 67-70; Id., L'inventario del 1818 di F.A. F., in Labyrinthos, XIII (1994), pp. 231-250; A ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] Sbarra, mentre ai soci si aggiunsero Niccolò Gigli e GiovanniCarli che tuttavia non furono ammessi alla aveva scelto la parte poi toccata al fratello Antonio (sottoscrivendo l'accettazione a Bruges l'8 nov. 1520), optò per i beni sopra elencati il ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] età borbonica, Milano 2002, ad ind.; Editori italiani dell’Ottocento. Repertorio, a cura di A. Gigli Marchetti et al., Milano 2004, ad ind.; V. Trombetta, L’editoria italiana dell’Ottocento. Produzione, circolazione, consumo, Milano 2008, ad indicem. ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] Carocci, Il nepotismo nel Medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma 1999, pp. 125 s., 154; E. Gigli, Il cardinale L. M. Orsini e l'elezione di Celestino V, in Celestino V nel settimo centenario della morte. Atti del Convegno, Ferentino, 1996 ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] e Wolsey, al vescovo di Worcester, al lucchese Silvestro Gigli (di cui era procuratore generale), e a Thomas Cromwell, seguito amministrato dal fratello Martino che gli corrispose 80 ducati d'oro l'anno. Dopo la morte di Martino, nel 1538, il B. ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...