FANTONE (Fantoni), Francesco
Antonella Pesola
Figlio di Giovan Battista e di una certa Cristallina, il F., originario di Norcia (prov. Perugia), è documentato dal 1507 al 1531.
È ricordato per la prima [...] di scorcio; una serie di oggetti (pastorale, gigli, tiara e gioielli), messi bene in evidenza, ; G. Mazzatinti, Analecta Umbra, in Boll. della R. Deput. di storia patria per l'Umbria, IX (1903), p. 532; C. Ricci, La Pinacoteca di Brera, Bergamo 1907 ...
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DEBOLI (Degoli), Pietro
Alfonso Garuti
Originario di Carpi (Modena), vissuto nella seconda metà del XVII secolo, se ne ignorano le date di nascita e di morte.
Le uniche notizie sono trasmesse dall'erudito [...] centro una medaglia sagomata incorniciata da due gigli, raffigurante una prospettiva di edifici sacri, convento e alla chiesa di S. Francesco, Carpi 1907, p. 14; A. Guaitoli, L'arte della scagliola a Carpi nel XVII e XVIII sec., Carpi 1928, pp. 54 s.; ...
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BIANCHI
Mario Pepe
Famiglia di pittori pugliesi del sec. XVIII. Il capostipite è Gaetano, nativo di Melpignano, ma trasferitosi verso la fine del secolo a Casalnuovo, oggi Manduria. Della sua attività [...] Maruggio, Montefusco. Morì a Manduria il 16 nov. 1811.
L'ultimo dei Bianchi ad esercitare la pittura fu Giuseppe, figlio , La prov. di Lecce, Lecce 1882, pp. 296 s.; G. Gigli, Scrittori manduriani, Manduria 1896, p. 292; C. Bertacchi, Puglia, Torino ...
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CELI, Placido
Laura Gigli
Nacque a Messina verso il 1649. Le notizie sulla sua vita sono fornite dal contemporaneo F. Susinno. Iniziò a studiare sotto la guida di Agostino Scilla, noto pittore e filosofo [...] eseguì le due tele ai lati dell'altare maggiore raffiguranti L'ambasceria della città di Messina alla Vergine e la Vergine la commissione per un dipinto raffigurante il Tempio della salute con l'Aurora, che fu portato in Francia. Per il duomo di ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] Arco, 1842).
Molte opere menzionate dalle fonti sono oggi perdute (l'elenco in C. Perina, pp. 504 s. nota 238 503-106, e ad Indicem; siveda inoltre e in particolare: G. C. Gigli, La pittura trionfante, Venezia 1615, p. 12; I. Donesmondi, Dell'istoria ...
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MELILLI
G. V. Gentili
Centro tra Augusta e Siracusa, più all'interno, intorno al quale si stendono vaste necropoli preistoriche.
Una serie di gruppi più o meno numerosi di tombe sicule a grotticella [...] un gruppo più cospicuo si è incontrato invece nella Costa dei Gigli e nel Vallone della Neve, località alquanto lontane ad E di I cadaveri vi erano deposti rannicchiati. In armonia con l'alto arcaismo dei sepolcri è il numeroso corredo contenutovi. ...
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] arte moderna) del Costantini. È simile, al di là del soggetto, l'atmosfera che si respira e il modo di trattare il tema sociale. l'ipotesi di una sua collaborazione alla creazione di apparati effimeri, come gli obelischi per la festa dei gigli ...
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CAROSI, Anselmo
Alberto Cornice
Non si conosce la data di nascita di questo pittore (che dovette certamente essere originario di Siena), generalmente indicato come nipote di Bartolomeo da Petroio detto [...] 20 ott. 1627, e fu sepolto in duomo.
L'Anselmo Carosi registrato nel Thieme-Becker come figlio di Giovanni in Bull. senese di storia patria, XLVI (1939), pp. 304, 307, 320; G. Gigli, Diario sanese, I, Lucca 1723, p. 21; G. A. Pecci, Relaz. delle cose ...
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GIOVANNI Bos de Zvinci
S. Botti
Orafo attivo probabilmente nella seconda metà del sec. 14°, il cui nome è legato alla grande croce processionale in argento conservata in S. Giusto a Susa (cattedrale, [...] da lamine in argento sbalzato con una fitta decorazione a gigli di Francia.Un'antica tradizione vuole che la croce sia e Valle d'Aosta, Firenze-Novara 1961, pp. 398-403; G. Panazza, L'arte gotica, in Storia di Brescia, I, Brescia 1963, pp. 877-960; ...
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COLACI, Francesco
Vincenzo Cazzato
Nato a Surbo (Lecce), architetto. Operò fra il XIV e il XV secolo. Non siamo in possesso di notizie concernenti la sua vita, e scarse sono quelle sulla sua produzione [...] d'Otranto, Lecce 1889, pp. 40-42; E. Bernich, L'arte in Puglia. Il campanile di Soleto, in Napoli nobilissima, XI artisti pugliesi antichi,mod. e contemp., Trani 1904, pp. 269 s.; G. Gigli, Il tallone d'Italia..., Bergamo 1911, p. 82; M. S. Briggs, ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...