PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] hereticis (C.1.5), ed. Venetiis 1586, cc. 40rb, 41ra.
G. Gigli, Diario sanese, I, Lucca 1723, pp. 83-86; S. Pierre Célestin et I, Berlin 1908, pp. 181-182, 184, 189; G.M. Monti, L’età angioina, in F. Torraca et al., Storia della Università di Napoli, ...
Leggi Tutto
CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] voluti "più gastigati di quello che mi abbia permesso l'umanità e il mio composto non freddo". Ben più 5131;P. Sforza Pallavicino, Lettere edite e inedite, a c. di O. Gigli Romano, Roma 1848, p. 38;G. Soranzo, Bibliografia veneta..., Venezia 1885, ...
Leggi Tutto
COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] G. Milanesi, VII, Firenze 1878, pp. 91 s.; G. C. Gigli, La pitt. trionfante, Venezia 1615, pp. 12 s.; I. Donesmondi, , I Gonzaga a Mantova, Milano 1975, pp. 226, 246, 288; T. Gozzi, L. C. il Giovane, in Saggi e memorie di storia d. arte, 1976, 10, ...
Leggi Tutto
GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] porta della platea, tuttora in loco, con i gigli borbonici. Quindi, nell'ottobre del 1857, inviò i San Giorgio Piacentino, in Boll. stor. piacentino, LXXI (1975), p. 84; L. Tagliaferri, Il duomo prima dei restauri del '900, in Il duomo di Piacenza ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] bosco di San Pancrazio. Nel 1553 comprò da Matteo di S. Gigli una casa a Lucca in contrada San Giusto; nel 1556 un' casa il duca di Ferrara Ercole II d'Este. Fu inviato l'anno successivo come ambasciatore presso Carlo V. Nello stesso anno fu inviato ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] cura di B. De Meester, Rome-Bruxelles 1938, pp. 821, 834; F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, I-II, Bari 1967-68, ad ind.; G. Gigli, Diario di Roma, a cura di M. Barberito, Roma 1994, ad ind.; K. Jaitner, Die Hauptinstruktionen Gregors XV. für ...
Leggi Tutto
GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] caso della Ragione d'alcune cose segnate nella canzone d'Annibal Caro "Venite a l'ombra de gran gigli d'oro", di cui era autore Ludovico Castelvetro, che reca sotto il titolo l'immagine di una civetta su di un'urna rovesciata. Intorno al 1555 uscì un ...
Leggi Tutto
PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] e il 1661, terre per 18.000 scudi e nel 1662 operato l’acquisto per la cifra eccezionale di 24.000 scudi di un bene 266-279; 416-424).
Nipote del letterato e commediografo Girolamo Gigli (1660-1722), il quale aveva sposato Laurenza Perfetti, sorella ...
Leggi Tutto
CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] Giulio de' Medici protettore della nazione francese e con i tre gigli di Francia (Lacroix, 1892; Lesellier, 1931, p. 238 XVI e XVII, Mantova 1886, pp. 24, 220; E. Müntz, Histoire de l'art pendant la Renaissance, II, Paris 1891, p. 197; P. Lacroix, Mém ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] tre livelli, correvano le iscrizioni in smalto nelle quali venivano menzionati la committenza papale, l'anno di esecuzione e il dono di Carlo V re di Francia incoronato nel 1364: due gigli d'oro ornati di gemme. Nel busto di S. Pietro, in particolare ...
Leggi Tutto
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...