BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] maritata a Vincenzo Mei, e Caterina, sposa prima di Martino Gigli e poi di Benedetto di Martino Buonvisi.
A capo di in Riv. stor. ital., LXIII (1951), I, pp. 28-59; J. Delumeau, L'alun de Rome XV-XIX siècle, Paris 1962, p. 202; M. Berengo, Nobili e ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] : se la costituzione della nuova compagnia non coincise con l'interruzione della precedente, nei due anni intercorsi fra le furono Angela, Giulia, Ortensia (sposata a Niccolò di Martino Gigli) e Luisa, moglie di Vincenzo di Niccolò Montecatini (che ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] Sbarra, mentre ai soci si aggiunsero Niccolò Gigli e GiovanniCarli che tuttavia non furono ammessi alla aveva scelto la parte poi toccata al fratello Antonio (sottoscrivendo l'accettazione a Bruges l'8 nov. 1520), optò per i beni sopra elencati il ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] e Wolsey, al vescovo di Worcester, al lucchese Silvestro Gigli (di cui era procuratore generale), e a Thomas Cromwell, seguito amministrato dal fratello Martino che gli corrispose 80 ducati d'oro l'anno. Dopo la morte di Martino, nel 1538, il B. ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] bosco di San Pancrazio. Nel 1553 comprò da Matteo di S. Gigli una casa a Lucca in contrada San Giusto; nel 1556 un' casa il duca di Ferrara Ercole II d'Este. Fu inviato l'anno successivo come ambasciatore presso Carlo V. Nello stesso anno fu inviato ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] 52) e con la richiesta al vescovo di Sutri di autorizzare l'apertura dì corsi elementari per studenti di ambo i sessi.
Il bilancio l'importanza delle macchine (Sulla campagna di Roma, Firenze 1846: otto lettere, una all'ab. Coppi, le altre a O. Gigli ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] le lettere ed altri scritti inediti o rari, a cura di O. Gigli, Firenze 1857, pp. XXXII, 199-205; G. Sercambi, Croniche, Lucca, II, Carteggio degli Anziani dal 1333 al 1400, a cura di L. Fumi, Lucca 1903, ad ind.; Inventario dell'Archivio di Stato in ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] campo azzurro con al centro due spade incrociate) dei gigli di Francia; lo stemma così modificato è disegnato nel 29 marzo 1388.
Nel 1389 è a Parigi, e viene citato come "maitre de l'hotel du duc de Berry". Il B. aveva a più riprese prestato denaro o ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] le spese sostenute per la lega contro il Turco e per l'invio del contingente pontificio a Lepanto, il tesoro dello Stato della tesoriere fino al maggio 1572, quando venne sostituito dal bolognese Tommaso Gigli.
Morì a Roma il 5 apr. 1576.
Fonti e ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] assieme a Guido Pepoli e a Giovanni Canetoli legum doctor, con l'incarico di convincere Innocenzo VII a trasferirsi a Bologna per meglio sul suo stemma uno stambecco azzurro rampante, il lambello coi gigli di Francia.
Il B. morì il 2 luglio 1411. ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...