CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] 45, 51, 58, 63, 65, 67 e 72; il n. [96 bis] è il Proverbio de[l] Risoluto: La botte dà del vino che ... à, c. 110v); cod. Y.II.28: Capitoli de p. 251 (sul C. come autore di enigmi in rima); G. Gigli, Diario sanese, Lucca 1723, I, pp. 370-372; II, pp ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] gesuitico seicentesco, rappresentata durante il carnevale del 1651 presso il collegio dei nobili di Parma. Nove anni dopo uscì l’Intreccio di gigli, e perle, una raccolta poetica dedicata al duca Ranuccio Farnese e composta da sei odi, tre idilli e ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] assegnò alcune stanze per ricevere i fuorusciti.
A questo periodo è databile l'amicizia del B. con Tullia d'Aragona, che lo ebbe tra poetica - nella famosa polemica del 158 per la canzone "dei gigli".
Uno dei molti figli del B., Lelio - di cui ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] letterati, in Il Bibliofilo, II (1881), pp. 164 ss.; H. Prunières, L'opéra italien en France avant Lully, Paris 1913, pp. 114, 130, 133, . 1-31, 187-203; XXX (1925), pp. 158-211; G. Gigli, Diario romano (1608-1670), Roma 1958, p. 242; B. Croce, ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] 'opera di quello, come lo fu di G. Gigli, del cui Vocabolario cateriniano sembra abbia compilato aggiunte ed Siena nei secc. XIV e XV (ibid., cc. 79r-80r); Siena greca, o sia l'uso delle lettere greche in Siena (ibid., cc. I 07r- 118v); Dei medici e ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] lettere che egli, senza dubbio, inviò ai suoi governanti; l'esito dell'ambasceria fu comunque positivo. Don Giovanni de Vega Azzolini, Le pompe sanesi…, I, Pistoia 1649, p. 568; G. Gigli, Diario sanese, I, Siena 1723, p. 239; G. Poleni, ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] Croce, G. Amendola, Lettere ad A. Casati, a cura di A. Capone - L. Lisi, Roma 1978, pp. 150 s., 153 s.; G. Gentile, Lettere a 34-37. Sulla collaborazione con Dall'Oglio, cfr. A. Gigli Marchetti, Le edizioni Corbaccio: storie di libri e libertà, Milano ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] 1978, pp. 80 s.). Nel 1614 mandò alle stampe a Roma l’opera che lo rese celebre, il Dittionario toscano compendio del Vocabolario della Crusca per quanti, come Uberto Benvoglienti e Girolamo Gigli, si pronunciarono, nei secoli successivi, sulle ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] infatti ogni notizia in tal senso e soprattutto al 1556 risale l'opera del letterato G. Betussi (Le imagini del tempio, pp pp. 403, 406 ss.; G. Gigli, Diaro senese, pt. I, Lucca 1723, p. 25; L. Bergalli, Componimenti poetici delle più illustri ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] in contatto con D. Lambin, che utilizzò alcuni suoi codici per l'edizione critica delle opere di Orazio, con A. Caro, a cui e testimoniato da una lettera di Aonio Paleario a Silvestro Gigli. A Lucca egli partecipò ai circoli filoriformati che si ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...