ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] , in diverse occasioni, le dedicò; fra queste: "Due donne in un dì vidi illustri e rare", per l'E. e Lucrezia d'Este, "Portano l'altre il velo", "Ha gigli e rose e bei rubini ed oro", "La natura v'armò bella guerriera", "Guerra il bel nome indice ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] Basiola, 1935), Donizetti (La favorita con G. Cobelli e B. Gigli, 1925 e 1928), Bellini (La sonnambula con T. Dal Monte, contemporanei, tra cui Debora e Jaele di I. Pizzetti (1932) e L'uomo che ride di A. Pedrollo (1938). Fu più volte al teatro ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] Città di Roma, con Rosa Raisa, diretto da E. Vitale; fu questa l'unica esibizione del F. nella sua città natale. Il 5 ott. 1915 cantò La cena delle beffe, con C. Muzio, F. Alda e B. Gigli. Il 22 maggio 1926, sempre al Colón, partecipò ad un'altra ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] allo stemma le palle araldiche dei Medici: una azzurra con gigli d'oro e due rosse, sopra una sbarra gialla.
Sappiamo i testi inediti), Lecce 1966, p. 157; G. Cascio Pratilli, L'Università e il principe. Gli Studi di Siena e di Pisa tra Rinascimento ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] G. G. Ferrero, Napoli-Milano 1954, ad Indicem. Per i rapporti con l'autore dell'Adone v. G. B. Marino, Lettere, a cura di Gli Scrittorid'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2180 ss.;G. Gigli, Scrittori manduriani, Lecce 1888, pp. 75 ss.;M. R. Filieri, A ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] P., in Editori e piccoli lettori tra Otto e Novecento, a cura di L. Finocchi - A. Gigli Marchetti, Milano 2004, pp. 109-120; Editori italiani dell’Ottocento. Repertorio, a cura di A. Gigli Marchetti et al., II, Milano 2004, p. 894; M.I. Palazzolo - S ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] 61; N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, p. 27; G. Gigli, Diario sanese, I, Lucca 1723, p. 205; G. Origlia, Istoria Guarino, VIII, Napoli 1984, pp. 3805-3816; G. Minnucci - L. Kosuta, Lo Studio di Siena nei secoli XIV-XV, I, Documenti ...
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BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] 186). In queste belle decorazioni - teste d'angelo circondate da gigli e rose - il B. si avvicinò molto allo stile del Parodi ), in Arte cristiana, LI (1963), pp. 132-134; G. Bresciani Alvarez, L'opera di G. B. al Santo, in Il Santo, n.s., IV (1964 ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] di conferenziere sia in Italia sia all'estero: tra l'altro nel 1935 tenne un ciclo di conferenze in e documenti inediti, Milano 1934; Il cantore del popolo: Beniamino Gigli (1934); Ottorino Respighi, Torino 1935; Il premio Mussolini a Zandonai ...
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GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] pertanto all'interno del suo stemma fece aggiungere uno scudetto azzurro con gigli e corona d'oro.
Dal 1° genn. 1405 il G. sepolto con grandi onori nella chiesa di S. Maria Novella presso l'altare maggiore.
Si sa che il G. ebbe quattro figli maschi ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...