PALMIERI, Marcello
Elena Brizio
PALMIERI, Marcello. – Nacque a Siena da Giovanni di Agnolo e da Contessa di Francesco di messer Alessandro Berlinghieri; fu battezzato il 15 gennaio 1525 (1524 ab incarnatione).
Ascesa [...] nel 1529 fu uno degli ambasciatori senesi inviati a Bologna per onorare l’incoronazione di Carlo V e nel 1538 venne inviato a rendere personaggi di famiglie senesi, tratte da scritti di Girolamo Gigli e Giovanni Antonio Pecci, c. 138; A.30.III ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] superstite, firmata Antonio Fea del 1646, con l'Annunciazione, per l'altare maggiore dell'orfanotrofio di Chieri, da camera e alcova di Madama Reale, con soffitto a rose e gigli di Francia. A Chieri nel 1658 ricevettero la commissione di quadri per ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] , G. Verdi, G. Bizet, potendo apprezzare cantanti quali B. Gigli e T. Dal Monte sotto la direzione di T. Serafin. Consigliato - in memoriam di E. Varèse. Il ritorno al cinema avvenne l'anno successivo con le musiche per il film A mosca cieca di ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] decorate con palmette inscritte in archi ogivali alternati a gigli stilizzati e retta da quattro piedini a sfera.
, tre carteglorie e sei candelieri d'argento con riporti dorati per l'altare della Madonna del Sacro Cingolo. Giovanni morì a Firenze il ...
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GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] nel 1948-49 con memorabili recite di Tosca (accanto a G. Lauri Volpi, B. Gigli, direttore F. Ghione), e Falstaff con M. Stabile. Affrontò quindi, con grande successo, l'esigente pubblico del teatro Regio di Parma, ove apparve tra il 1947 e il 1951 ...
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GATTI, Marco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Manduria, nel Salento, il 3 nov. 1778 da Michele e Maria Vittoria Rossi, in una famiglia di modesta condizione.
Svolti i primi studi di letteratura italiana, [...] incaricato di insegnare eloquenza nel liceo di Benevento. Con l'inizio della Restaurazione la scuola fu però subito chiusa. scienze, lettere ed arti, I (1884), pp. 230-232; G. Gigli, Scrittori manduriani, Lecce 1888, pp. 245-285; A. Foscarini, Saggio ...
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MAMBELLI, Marco Antonio, detto Cinonio
Cecilia Robustelli
Nacque a Forlì nel 1582, unico figlio maschio di Nicolò, di famiglia benestante del vicino paese di Fiordinano di Meldola, e della nobile Barbara [...] le due parti in un volume, secondo quanto scriveva al nipote Filippo Mambelli l'8 ott. 1644 (Hercolani, p. 157), ma morì improvvisamente a Ferrara il Cateriniano di Girolamo Gigli (Siena 1717), dal principio del XVIII secolo, con l'uscita dell'opera ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] storia d’amore e sacrificio che si svolge nel 1647 a Napoli; l’opera andò in scena per la prima volta al teatro di San Carlo un’orchestrina. Nel 1942 terminò il dramma lirico Arsa del Giglio su libretto di Salvini ispirato al romanzo I fuggiaschi di ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] tipografica. La marca usata dal G. raffigura, infatti, una stella cometa sopra un'aquila bicipite e tre gigli farnesiani. La stella cometa era, appunto, l'insegna della bottega del G. che la usò sempre anche come marca, con diverse varianti.
Nel 1587 ...
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GUERRA, Matteo (Teio, Teo da Siena)
Mario De Gregorio
Nacque a Marciano nelle Masse di Siena, da Filippo e da Caterina Massarini, nel 1538. È incerta la data del suo arrivo a Siena, che alcune fonti [...] tramandato dalle fonti agiografiche, ma per i contatti con l'Oratorio romano e per le protezioni godute dal rettore Vita di s. Filippo Neri…, Bologna 1699, pp. 203 s., 213, 251; G. Gigli, Diario sanese, II, Lucca 1723, pp. 235 s.; G.A. Lenzi, Vita del ...
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gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...
giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte delle quali (con numerosi ibridi) sono...