È il pelo dell'Alpaca o Paco, Auchenia pacos Tschudi, o Lama pacos L., camelide del genere Auchenia Illig., o Lama Frisch, che, come le altre tre specie congeneri (lo llama, il guanaco e la vigogna), vive [...] sui fianchi può superare anche i 30 centimetri, specialmente se l'animale non viene tosato tutti gli anni.
È difficile buon successo anche in Francia e in altri paesi, fra cui l'Italia; ma Bradford è rimasto sempre il centro più importante del ...
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Il nome di baionetta sembra sia derivato dalla città di Baiona dove, secondo la versione più accreditata, l'arma fu fabbricata per la prima volta nel sec. XVII. La primitiva baionetta era costituita da [...] 1898 e turca per fucile mod. 1910, si scende a 20 cm. circa di lama nella baionetta della Svezia e della Norvegia. Questa varietà è indice della disparità di vedute circa l'importanza dell'arma bianca. La questione è dibattuta da molti anni, cioè da ...
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La presenza vitale della dottrina del Buddha, in Asia e nel resto del mondo, è tutt'oggi imponente. Di fede buddhista è la grande maggioranza della popolazione in alcuni paesi dell'Asia sud-orientale, [...] è la diffusione del b. in Occidente, dove si segnalano l'opera della Pali Text Society, fondata da Thomas William Rhys Davids scientifico offerto allo studio del b. tibetano dal lama tedesco Anagarika Govinda. Negli ultimi anni sono stati fondati ...
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Città del Perù centrale capoluogo del dipartimento omonimo, situata su un altipiano compreso tra la Cordigliera Occidentale e la Cordigliera Centrale, a 2407 m. s. m. e a metà strada fra Lima e Cuzco. [...] a bestiame bovino ed ovino, nel suo territorio vengono allevati lama, vigogne e alpaca. È diviso in sei provincie (Huanta, .
Il generale spagnolo Canterac venne a capitolazione, riconobbe l'indipendenza peruviana a nome della Spagna e stipulò la ...
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FITZGERALD, Edward
Mario Praz
Scrittore eccentrico e traduttore nato a Bredfield House (presso Woodbridge nel Suffolk) il 31 marzo 1809: il cognome è quello del nonno materno, assunto dal padre John [...] dell'Edipo a Colono di Sofocle.
L'opera a cui è raccomandata la sua lama è l'adattazione delle Rubā‛iyyat (Quartine; persiani offrivano al F. queltanto di stimolo che bastava a dar l'avvio alla sua ispirazione personale: "Io mi diverto a permettermi ...
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Come strumento agricolo, la falce fu usata da età remotissima. Son da riconoscere per falci taluni coltelli di silice, d'età neolitica, con immanicatura di legno. Talora, come in Egitto, servirono da falci [...] a scure sulla costa metallica opposta al taglio arcuato. Per tagliar l'erba o gli steli di grano dopo la mietitura si usò Oschi, e forse i Cartaginesi - che fecero uso di armi a lama ricurva. E sono ben note le falci pesanti di cui appaiono armati ...
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Scrittore portoghese. Nato a Lisbona il 16 marzo 1826 e morto suicida il 6 giugno 1890. Rimasto assai presto orfano, trascorse l'adolescenza nel Tras-os-Montes, in casa di una sorella sua, che ne curò [...] (Amor de perdiåao). Nella maturità, ormai celebre per l'eccellenza artistica e per la vigorosa partecipazione alle più vive e nelle pagine di Eusebio Macario, Corja, e Vulcões de Lama, in cui faceva la caricatura della scuola realistica, disegnò con ...
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. Famiglia etnica india, calcolata ad oltre mezzo milione di individui, e quindi la seconda dell'America Meridionale per importanza numerica. Abita attualmente sull'altipiano peruviano e boliviano intorno [...] lago, anche dediti alla pesca. Le piante coltivate sono soprattutto la patata, l'oca (Oxalis tuberosa) e la quinoa (Chenopodium quinoa); l'animale domestico più importante è il lama. La loro economia non è gran che mutata dai tempi precolombiani. La ...
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Collina artificiale nella piana di Konya nella Turchia sud-orientale, oggetto di indagini archeologiche dal 1960 al 1963, ad opera del British Institute of Archaeology di Ankara. Gli scavi, condotti sotto [...] a. C. circa; nel corso di questo periodo l'insediamento venne più volte ricostruito, com'è dimostrato dal e armi litiche particolarmente raffinate, tra cui spicca un pugnale con la lama di selce e il manico in pietra a forma di serpente arrotolato ...
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Strumento per incidere il rame, composto di un'asticciuola quadrangolare d'acciaio, tagliata obliquamente ad un'estremità, e infissa con l'altra in un manico di legno tornito a foggia di fungo. Il taglio [...] estremità del bulino opposta alla punta non viene temperata, affinché l'incisore possa variare a suo piacere l'inclinazione della lama rispetto al manico. Questo, una volta infittavi la lama, viene tagliato un poco sotto la metà, per poter fare agire ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la l. del coltello, del rasoio, della spada,...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...