correre [corravam, indic. imperf. I plur.]
Lucia Onder
Il verbo compare frequentemente, con costrutto intransitivo, nel valore fondamentale di " accorrere ", " muoversi ", " spostarsi velocemente ".
Con [...] rime 55 (ripreso in X 12) fa piegar rivo che da lungi corre; If XX 76 l'acqua a correr mette co, e 79 Non molto [il Mincio] ha corso, ch'el trova una lama, / ne la qual si distende (dove tuttavia corso può essere anche inteso come sostantivo); XXIII ...
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ROSSA, Guido
Nicla Buonasorte
– Nacque a Cesiomaggiore, in provincia di Belluno, il 1° dicembre 1934 da Giuseppe e da Maria Sartor.
Nel 1936 la famiglia si trasferì dal Veneto a Torino per motivi di [...] portò a essere conosciuto per le sue doti e per l’atteggiamento quasi dissacratore nei confronti delle gerarchie dell’alpinismo piemontese oro al valor civile, il segretario della CGIL Luciano Lama e il segretario del PCI Enrico Berlinguer.
Molti ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] Morì a Parma nel 1779; il 6 settembre dello stesso anno l'Accademia chiedeva al ministro del duca un sussidio per la vedova, Marianna Giacomo Giuseppe); Vita del cavaliere B. Bodoni [di G. De Lama], Parma 1816, II, pp. 10 s.; P. Donati, Nuovissima ...
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GAUDO, Civiltà del
P. C. Sestieri
La civiltà del G. prende nome da una necropoli preistorica situata nella località omonima presso Paestum, a circa un km dall' antica città. La necropoli, scoperta casualmente [...] sono state trovate soltanto due armi di rame: una lama di pugnale, larga e corta, con robusta costolatura per cui possono essere avvicinate alle forme globulari dell'Egeo e troiane. L'askòs compare per la prima volta in Età Eneolitica in Asia Minore ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] dove eseguì le scene per la stagione lirica del teatro Ducale. L'anno successivo, chiamato a Firenze, allestì le decorazioni per la stagione in poi, come notò primo fra tutti Pietro De Lama (autore di una Descrizione dello stesso teatro, pubblicata a ...
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informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] molto semplice ma provocatorio in quegli anni: prende una piccola lama e incide un taglio al centro della tela colorata, per la loro visione del cosmo. Infine, ma non meno importante, è l'influenza che Pollock riceve dal jazz, la musica in voga in ...
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LANDULFO (Landolfo), Pompeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Maddaloni, presso Caserta, operante principalmente nei decenni a cavallo tra il XVI e il XVII [...] , anche spunti e ascendenze dalla coeva pittura fiamminga.
In un documento del 1591 egli figurava ancora come "creato" di Lama; mentre l'anno successivo fu il padre a stipulare per conto del figlio un contratto (datato 18 nov. 1592) per una non ...
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GENUINO, Vespasiano
Luciana Cataldo
, Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 25 sett. 1552, da Sebastiano, di famiglia probabilmente originaria del Napoletano, e Antonia Scrascia (Vaccari, p. 99).
Scarse [...] chiesa di S. Maria dell'Allizza a Alezio, rappresenta l'unico lavoro in pietra conosciuto del G. e reca scolpiti nella stessa chiesa, e ritenuta a lungo opera del G. (Bonaventura da Lama), è stata attribuita da Paone (Paone - Liaci, p. 411 n. ...
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Gilda
Michele Fadda
(USA 1946, bianco e nero, 110m); regia: Charles Vidor; produzione: Virginia Van Upp per Columbia; soggetto: Jo Eisinger, dall'omonimo racconto di E.A. Ellington; sceneggiatura: Marion [...] non diversamente dal bastone con la lama retrattile del personaggio Ballin, "ha l'aria di essere una cosa nel corso della sua carriera, a liberarsi del personaggio che l'aveva consegnata alla notorietà planetaria, rimanendo vittima della potenza di ...
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Almendros, Nestor
Stefano Masi
Direttore della fotografia spagnolo, nato a Barcellona il 30 ottobre 1930 e morto a New York il 4 marzo 1992. È stato uno dei protagonisti della Nouvelle vague, alla quale [...] ginocchio di Claire) fotografò le alture attorno al lago di Annecy con l'occhio rivolto a P. Gauguin; in La marquise d'O ( ; Kramer contro Kramer), Still of the night (1982; Una lama nel buio), entrambi di Robert Benton, Heartburn (1985; Heartburn ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la l. del coltello, del rasoio, della spada,...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...