CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] della chiesa di S. Maria di Selci Lama presso Città di Castello, assegnata al C. Città di Castello, Perugia 1832, I, p. 275; II, pp. 259, 264, 269; L. Coleschi, Storia della città di Sansepolcro, Città di Castello 1886, pp. 164, 168, 171 s ...
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GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] preziosa. Lo stocco, invece, era una spada dalla lama dorata e l'elsa d'argento o d'oro, spesso incrostata di et le XVIe siècle, I-III, Paris 1878-82, ad indicem; Id., L'orfrèverie romaine de la Renaissance, in Gazette des beaux-arts, XXV (1883), pp ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] e oratoria il napoletano p. B. A. Lama, antiscolastico e noto per le sue simpatie (1904), pp. 180-181; M. Mandalari, Un siciliano in Piemonte (F. d'A.), in L'Italia moderna, III (1905), fasc. 32, pp. 489-508; Id., Quindici lettere del conte F ...
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BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] di Magi di S. Caterina a Formello a Napoli, nonché l'Immacolata e la Vergine con i ss. Gerolamo e Francesco diS Pietà n. 331 del Museo di Capodimonte, già ritenuta di G. B. Lama, di un S.Andrea che è nei depositi della Galleria Borghese di Roma ...
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Benton, Robert
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Waxahachie (Texas) il 29 settembre 1932. Autore di un cinema dal robusto impianto narrativo, ha frequentemente [...] (1984; Le stagioni del cuore), per il quale ha ottenuto anche l'Orso d'argento al Festival di Berlino. Dopo aver studiato alla University in crisi che si contendono l'affidamento del figlio. Dopo Still of the night (1982; Una lama nel buio), un giallo ...
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CRIVELLI, Antonio
Umberto D'Aquino
Nacque a Milano il 2 febbr. 1783 da un'agiata famiglia originaria di Fagnano Olona (Varese). Conseguito. la laurea in ingegneria nell'università di Pavia verso l'anno. [...] un complicato sistema di saldatura, sulla superficie grezza della lama, di lamine di acciaio e ferro dolce. Pur con numerose medaglie e attestati e lo nominò membro della commissione per l'esame delle invenzioni. Si spense a Milano a soli 46 anni, ...
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ANGELO da Pietrafitta
Anna Maria Luzietti
Nato a Pietrafitta o ad Aprigliano (Cosenza), entrò ancor giovane nell'Ordine francescano dei frati minori "dell'Osservanza", dedicandosi alla scultura in legno [...] tradizione, scolpì circa trenta Crocifissi, o quanto meno ne impostò l'esecuzione, nella scia della fama procuratagli da quello del convento di Lequile (p. Bonaventura da Lama); così quello nella chiesa- francescana della Annunziata a Ostuni, quello ...
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Ngagwang Lobsang Gyatso
(o Ngag dbang blo bzang rgya mtsho) Quinto dalai lama (n. 1617-m. 1682). Chiamato dai tibetani «il Grande Quinto», fu tra le più significative figure politiche del Tibet. Grazie [...] suoi eredi, ma che in pratica passò nelle mani del dalai lama. Consolidò e sviluppò la scuola dei dGe lugs pa, restaurando la a Pechino (1651-53) per stabilire formali relazioni con l’imperatore della nuova dinastia Qing e mantenne rapporti anche con ...
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Galdan (propr. Choros Erdeniin Galdan)
Galdan
(propr. Choros Erdeniin Galdan) Khan della stirpe mongola degli Zungari (n.1644-m. Kobdo 1697). Quarto figlio di Erdeni Baatur Hongtaiji (fondatore del [...] khanato zungaro). Nel 1677, dopo aver sconfitto gli oirati, il dalai lama gli conferì l’importante titolo di boshughtu khan («khan per grazia divina»). Nel 17° secolo, sotto la guida di G. (regno 1676-97) la Zungaria conquistò il Turkestan orientale ...
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Drogon Chogyal Phagpa
Drogön Chögyal Phagpa
Lama tibetano (n. 1235-m. 1280). Nipote di Sakya Pandita, ebbe un ruolo di primo piano nella storia tra Tibet e corte mongola di Cina (dinastia Yuan). Convertì [...] al buddhismo Qubilay Khan e introdusse la relazione protetto-protettore tra lama e imperatore (mchod yon). Nel 1261 fu nominato precettore nazionale (kuo shih) e poi precettore imperiale (ti shih). Creò l’alfabeto phags pain, in vigore dal 1269. ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la l. del coltello, del rasoio, della spada,...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...