PLASTICA, CHIRURGIA (XXVII, p. 489)
Luigi TONELLI
Si può dire che un nuovo periodo nella chirurgia plastica è sorto da quando V. P. Blair e J. B. Brown (1929) hanno introdotto il concetto dell'innesto [...] cute, onde si parla di innesti di tre-quarti di spessore; per l'individuo adulto questa misura equivale a circa 0,50-0,60 mm., ma semicilindrico, girevole intorno ad una manopola e da una lama, la quale può essere fissata a una determinata distanza ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] è Körper e Leib, corpo che io ho e corpo che io sono, il corpo vivente, l'unità del sentire. Ma c'è nell'Io un'unità più alta del Leib: un'unità Merleau-Ponty affondano nei vissuti emozionali la lama di un'introspezione teoreticamente affinata e i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] Pappagalli e tucani, per es., testimoniavano la bellezza e lo splendore della natura americana; alcuni quadrupedi, come l’armadillo e il lama, ne mettevano in risalto la stranezza; dopo secoli di vane ricerche e di falliti tentativi d’identificazione ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] degli Inca; nonostante queste fossero in genere animali come cavie o lama, a volte anche esseri umani erano sacrificati per il benessere dell'Impero. Persino durante l'atto di esecuzione era essenziale che i corpi delle vittime non fossero ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] . Allora pulii la ferita e vidi che non sanguinava molto. Dopo essermi assicurato che la lama non avesse toccato nessun'arteria né la vena giugulare, notai che l'aria entrava e usciva dalla ferita. Mi affrettai dunque a suturarla e la curai, fino ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] di rana ottenute con il tocco di una lama nel momento in cui da una macchina elettrostatica un saggio di M. Mamiani, Roma 1983; Scienziati ital. del Settecento, a cura di M.L. Altieri Biagi - B. Basile, Milano-Napoli 1983, pp. 915-988; M. Pera, ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] di Bologna, ove fu allievo, tra gli altri, dell'anatomista L. Calori e dei chirurghi G.B. Fabbri e P. Landi; da quello proposto da G. Atti all'inizio del XIX, caratterizzato dalla lama resa mobile per mezzo di un giunto snodato e da un cursore in ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] ad un qualche prelato residente nel territorio dell'Impero ("aliquis praelatus in meis regnis commemorans") l'escussione della causa per eresia intentata al Della Lama.
Il 27 marzo del 1587 il papa - scusandosi subito per il notevole ritardo con il ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] facile impugnatura e in grado di tagliare con tutta la lama e non con la sola punta (Una nuova forbice, 1250; D. Giordano, Chirurgia, II, Milano 1938, p. 205; L. Bader, L'Istituto Rizzoli e la scuola bolognese di chirurgia ortopedica, Bologna 1965, ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] e un apposito tenotomo, consistente in una piccola lama smussa, curva sul piatto, formante un angolo appassionato di belle arti e fu, di molti artisti, mecenate e protettore.
Morì l'11 nov. 1901 a Roma, per un attacco di angina pectoris.
Fonti e ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la l. del coltello, del rasoio, della spada,...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...