CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] e messo al sacco il forte castello caldoresco della Lama. Solo nell'ottobre, quando gran parte dell'Abruzzo stor. per le prov. napoletane, XVI(1891), pp. 800-831; F. Campanile, L'armi ovvero le insegne dei nobili, Napoli 1610, pp. 216 s.; C. De ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] vicino "palazzo del Selce" (odierna Selci Lama), dove, tra l'altro, compose una canzone in onore della Vergine tutte le sue forze la nuova politica del suo signore.
Per celebrare l'accordo stretto da Federico con Alfonso I nel settembre 1451, il G. ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] un altro cavaliere, che vibrava pure un colpo, con la lama aperta (collata), sul collo o sulla guancia del candidato, che .
Il fatto che la più antica norma che limitava l'accesso alla cavalleria provenga dall'Italia meridionale è significativo del ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] bestemmiato Maometto, trovò anche il modo di imparare il greco e l'arabo prima di arrivare, sul finire del 1770, a Mossul. sua personalità, si assicura che sia un inviato del Gran Lama tibetano, o un bramino apostata, o un granatiere piemontese ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] procuratore generale Francesco La Francesca sostenne che l’attentato era premeditato e chiese la pena capitale. La premeditazione o meno non venne valutata (per esempio determinando se un coltello con una lama da 8 centimetri fosse compatibile con la ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] annuo vale 3 once d'oro, grazie al trappeto (il frantoio per l'olio) di cui è dotato, e un altro edificio, in precedenza del Cervaro, masserie regie sono censite a S. Chirico e Lama (nel territorio di Siponto), che possono contare sui proventi di ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] dall'obbligo di rendere conto del suo operato. Inoltre, per una volta, l'Aragonese non venne meno agli impegni assunti. Il 17 maggio 1467 concesse al D. le terre di Palena, Lama, Letto, Montenegro, Pizzo e Forca di Palena, già appartenenti ad Antonio ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] particolare attenzione al complesso sistema fiume Montone-canale Lama, aveva un duplice scopo: da un in Enciclopedia dantesca, IV, Roma 1973, pp. 578-580; M. Tabanelli, L’aquila da Polenta. Storia della famiglia da Polenta, Faenza 1974, pp. 58-66 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] manifestazione di spiccata originalità: se le asce a lama rettangolare riproducono armi certamente di ferro, diffuse soprattutto III - inizi del II sec. a.C.).
Da Ameglia proviene l’unico documento scritto di questa età, che menziona un Enistale, un ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] da fuoco appresa (e sperimentata) negli anni Quaranta. Rientrato a Parigi nel marzo 1855, con l’aiuto di diversi esuli artigiani faentini, fra i quali l’ebanista Domenico Lama che avrebbe narrato più tardi di avere fuso e colate in stampi di legno da ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la l. del coltello, del rasoio, della spada,...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...