La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] su pietra. Le fibre usate più frequentemente erano il cotone (Gossipium barbadense) e la lana dei camelidi andini: il lama, l'alpaca e la vigogna (un animale non addomesticato, la cui lana, particolarmente preziosa, era destinata alla nobiltà). Il ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] fa. Tra il 6° e il 5° millennio a.C. avvenne la domesticazione di piante (patata, zucca) e animali (lama). La coltivazione del mais, più tarda, permise l’accantonamento di surplus. Tra il 3° e il 2° millennio iniziarono la produzione di ceramica, il ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] si formano dalla parte opposta, in diretta prosecuzione con l’apice del disco. Quando le foglie, sotterranee, sono , protuberanza convessa che rimane sulla faccia di distacco di una lama o scheggia litica; indica il punto dove è stato applicato ...
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Botanica
Aspetto localizzato di una fitocenosi, dovuto a piccole differenze nella composizione floristica, dipendenti da diversità dell’illuminazione, dell’umidità del suolo o da eventi casuali. Con f. [...] (foglie) di un medesimo individuo.
Geologia
Per l’uso del termine nella petrografia delle rocce metamorfiche e , sguardo fisso; la f. adenoidea, cute pallida, naso a lama di coltello, bocca semiaperta, sguardo poco espressivo; la f. mixedematosa ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] pennati (specie di roncole, per lo più con una lama anche sul dorso), e invece d'uso generale le forbici 2 metri; e nel filare si pongono a metri 1,50 o 2 l'una dall'altra. L'impalcatura dei filari è costituita da 3 fili di ferro: il primo distante ...
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nocciolo e carpino
Laura Costanzo
Alberi tipici del paesaggio italiano
I noccioli e i carpini sono piante arboree: arbusto il nocciolo e albero il carpino. Hanno fiori raggruppati a formare infiorescenze [...] come la superficie di un ventaglio; inoltre i loro margini sono simili a quelli della lama di una sega. Tuttavia se pieghiamo in due la foglia, sovrapponendo l’estremità alla base collegata al picciolo, ci accorgeremo che nel carpino bianco i margini ...
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foglia
Laura Costanzo
Laboratorio chimico e polmone delle piante
La foglia è un piccolo laboratorio efficiente dove avvengono i tre processi indispensabili alla vita vegetale: fotosintesi, respirazione [...] come quelle del trifoglio. Alcune hanno i margini lisci (per esempio, la magnolia), altre li hanno dentellati come la lama di una sega (per esempio, l'olmo e il faggio), altre li hanno provvisti di spine o con lobi più o meno arrotondati (per esempio ...
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Nel linguaggio geografico indicazione generica di forme, processi, modellazioni legate ad ambienti di montagna alta e media.
Fauna a. Fauna che popola le zone montuose al di sopra del limite superiore [...] , lagopede); dell’Himalaya (lofoforo, panda); delle Ande (lama, guanaco, vigogna, cincillà, condor) ecc.
Flora a. la perdita di acqua, come l’accorciamento degli internodi (piante alte pochi centimetri, di qui l’appellativo, frequente per queste ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] di cui sarà data definizione più avanti). L'inizio dell'Olocene è posto a 10.000 l'impatto faunistico prodotto dall'ingresso di nuovi immigranti fu rilevante. Giunsero Cervidi (Epieurycerus), Perissodattili (Tapirus), Camelidi pascolatori (Lama ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] all'inizio del III millennio a.C., e permette di postulare l'impiego di un aratro a uncino. A Mohenjo-Daro è di foglia, da un lato piatto, dall'altro convesso e con la lama smussata. Il Kṛṣiparāśara menziona un aratro composto in tutto di nove parti: ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la l. del coltello, del rasoio, della spada,...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...