LAMA, Luciano
Sindacalista e uomo politico, nato a Gambettola (Forlì) il 14 ottobre 1921. Laureatosi in Scienze politiche all'Università Cattolica di Milano e in Scienze sociali all'università di Firenze, [...] . In anni di forte tensione politica e sociale L. fu considerato, dall'estrema sinistra studentesca, il febbraio del 1986, in apertura del Congresso della CGIL tenutosi a Roma, L. si dimise dalla carica di segretario generale, che passò ad A. ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] durante la ripresa del movimento studentesco nel febbraio-marzo 1977, scontrandosi col PCI (boicottaggio del comizio di L. Lama all'università di Roma, rivolta giovanile nella capitale dell'Emilia rossa). Anche il quadro dell'autonomia presenta ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] ; P. Santi, Il Piano del lavoro della CGIL. Atti del Convegno ... di Modena, 9-10 marzo1975, Milano 1978, passim; G. Arfè-L. Lama-P. Saraceno, Unità e autonomia del sindacato nel pensiero di G. D. Atti del Convegno ... CGIL-CISL-UIL, 14-15 dic. 1977 ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] (la "terza generazione"), rappresentata da F. Di Giulio, L. Lama, E. Macaluso, L. Barca, A. Natta, G. Napolitano, A. Reichlin, con le polemiche di Amendola e le prese di posizione di Lama che prelusero alla svolta dell'EUR (febbraio 1978), in cui il ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] salariali (scala mobile) viste anche come fattore inflazionistico. I tentativi della CGIL portati avanti dal segretario generale L. Lama col contributo del segretario confederale B. Trentin, come quelli tesi a introdurre nelle fabbriche ''piani di ...
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Xinjiang
Una delle più grandi regioni cinesi per dimensione (1.709.400 km2), ma una delle più scarsamente popolate. Confina con Russia, Mongolia, India, Pakistan e 4 Paesi musulmani (Kazakistan, Kirghizistan, [...] per conquistare i territori occupati dagli Afaqiya (Bacino del Tarim), chiesero e ottennero, grazie alla diplomazia del quinto dalai lama, l’appoggio di Galdan (m. 1745), capo degli zungari. Dopo aver conquistato gli Ishaqiya gli Afaqiya divennero i ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] erano dignitosi, coraggiosi e avevano uno straordinario rispetto della natura. Una delle loro attività economiche principali era l'allevamento di lama e alpaca, oltre che del porcellino d'India. I guerrieri portavano armi molto primitive, in pietra o ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] negli anni 970/1 nello Jutland, dove fu ritrovata una lama d’ascia con tipici motivi vegetali e aviformi intarsiati in il Pio (813-840) e da Ebbone di Reims (m. dopo l’847) in Danimarca e Svezia, dove gli fu permesso di predicare alle popolazioni ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] città in piena crisi politica.
La morte di Luigi XIV e l'incapacità di Filippo d'Orléans di riportare in una situazione di a favore del L. e l'episodio si chiuse senza conseguenze (Copia di lettera del professor Lama al superiore della Congregazione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] dei corredi. Nel periodo delle campagne contro Bisanzio, fino al 630 circa, l’orecchino d’oro, con un pendente a forma di piramide o di dall’armatura (ad es., la diffusione della sciabola a lama curva), dalla bardatura del cavallo (le falere tonde e ...
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lama1
lama1 s. f. [dal fr. lame, che è il lat. lamĭna «lamina»]. – 1. a. La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo (talora anche tutti e due) molto affilato: la l. del coltello, del rasoio, della spada,...
spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi dalla sciabola, che ha lama...