BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] di Curtatone, fra cui noverava anche amici intimi, come il Livi e il Fanfani (e si adoperò per mitigare a quest' mem. dell'Arcadia, s. 3, IV (1967), pp. 296 ss. Per l'atteggiamento del B. nel '48 e il suo intervento a favore del Fanfani presso il ...
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UBALDO di Bastiano da Gubbio
Emiliano Bertin
UBALDO di Bastiano da Gubbio. – Nacque a Gubbio, verso la fine del XIII secolo o nei primi anni del XIV, da famiglia benestante: ricaviamo queste notizie [...] partic. p. 291); Le relazioni tra la Repubblica di Firenze e l’Umbria nei secoli XIII e XIV, secondo i documenti del R. Archivio Azzi Vitelleschi, II, Perugia 1909, p. 61; G. Livi, Della priorità e dell’antica preminenza bolognese nel culto di Dante ...
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Memoriali bolognesi
Mario Saccenti
bolognesi. Catalano de' Malavolti e Loderingo degli Andalò - i due frati godenti bolognesi che in If XXIII D. fa lentamente sfilare, gravati delle cappe rance (v. [...] instituto dei M. in Bologna nel secolo XIII, in " L'Archiginnasio " IX (1914) 95-106; W. Cesarini Sforza, Sull'ufficio bolognese dei M. (sec. XIII-XIV), ibid., 379-392; G. Livi, D., suoi primi cultori, sua gente in Bologna, Bologna 1918; P. Rajna, In ...
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MEZZOVILLANI, Matteo
Diana Tura
– Nacque a Bologna da Mondolino di Enrico, probabilmente nell’ultimo ventennio del XIII secolo; infatti quando nel 1297 seguì il padre, esiliato a Jesi per aver cospirato [...] quegli anni Mondolino era già morto, come risulta da un atto di quietanza del nonno paterno, redatto l’11 dic. 1302, in cui è citato anche il M. (cfr. Livi, 1918). Il 12 maggio 1316 il M. risulta immatricolato nella Società dei notai (Arch. di Stato ...
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MICHELI
Ugo Ravasio
(De Michelis; Montichiaro). – Famiglia di liutai operante a Brescia nel XVI secolo.
L’importanza della famiglia è legata all’evoluzione dello strumento ad arco del primo Cinquecento, [...] Brescia prima del 1520, poiché il figlio non dichiarò mai l’origine monteclarense. Nel 1533 «Zanetto Montichiaro» è ricordato con i primi a essere accostato al termine violino (1559; cfr. Livi, pp. 17 s.). Allo stesso modo del padre, Pellegrino fornì ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] e che si stava pubblicando a cura di F. Cancellieri; il parere, uscito in appendice al volume: Titi Livi Historiarum libri XCI fragmentum,Romae 1773, pp. LXVII s., fu l'ultimo lavoro dell'A., che, senza aver potuto rivedere la sua città, morì in Roma ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] del secolo XIV, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LXVI (1915), pp. 317 s.; M.T. Dazzi, L'"Ecerinide" di Albertino Mussato, ibid., LXXVIII (1921), pp. 285 s.; G. Livi, Dante e Bologna. Nuovi studi e documenti, Bologna 1921, pp. 71 s., 109 ...
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FUNAIOLI, Paolo
Mario Crespi
Nato a Pomarance, presso Volterra, il 22 giugno 1848 da Gaetano e Giuseppa Giannarini, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze [...] progressivo rinnovamento che, iniziato sotto la direzione di C. Livi prima e U. Palmerini poi, raggiunse col F. il in Rassegna di studi psichiatrici, I (1911), pp. 271-274; L'ospedale psichiatrico di S. Niccolò in Siena della Società di esecutori di ...
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Non mi poriano già mai fare ammenda
Marco Pecoraro
. Sonetto (Rime LI) adespoto nel Memoriale bolognese del notaio trecentesco Enrichetto delle Querce, da cui fu trascritto primieramente nel 1869 da [...] 1913, 22; F. Filippini, Il sonetto di D. sulle due torri, in " l'Archiginnasio " X (1915); ID., Ancora pel sonetto di D. sulle due torri, Ibid 1921); G. Livi, D., suoi primi cultori, sua gente in Bologna, Bologna 1918, 3; L. Sighinolfi, I notari ...
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BORGHESANO da Lucca
Augusto Vasina
Ben pochi riferimenti, peraltro tutti indiretti, confortano una tradizione, forse di origine lucchese, che attribuisce a B. l'introduzione in Bologna nel 1272 dell'arte [...] notabili della città di Bologna, V, Bologna 1873, p. 106; G. Livi, I mercanti di seta lucchesi in Bologna nei secc. XIII e XIV. soie, in Les cahiers Ciba, XXXIX (1952), pp. 1319-39; L. Dal Pane, La vita economica a Bologna nel periodo comunale, I, ...
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warlord
s. m. e f. inv. Signore della guerra. ◆ è comprensibile al tempo stesso l’indignata reazione di Mohammed Ata quando respinge, a nome di tutti i mujaheddin, l’etichetta abusiva di warlords: (Ettore Mo, Corriere della sera, 18 marzo...