Alighieri, Bellino
Renato Piattoli
Figlio di Lapo, come si evince dal più antico documento che lo concerne (6 agosto 1276), e non di Gualfreduccio del Bello (v.) come parve al Passerini. Bisogna arrivare [...] dal defunto amico e socio, e come tutore compì l'inventario dei beni del pupillo, tra i quali dové porre che B. teneva come sua quota nella società col fiorentino Vanni.
Bibl. - G. Livi, D. in Bologna, Bologna 1918, IV, cap. IV; ID., D. e Bologna ...
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Onesti, Onesto degli
Più noto come Onesto Bolognese, nacque quasi sicuramente a Bologna intorno al 1240 da Bonacosa, figlio di Pietro degli O. (il cognome derivò da una madonna Onesta, madre appunto [...] in " Giorn. stor. " X (1887) 356-362; G. Livi, D., suoi primi cultori, sua gente in Bologna, Bologna 1918; G Bolognese e Cino testimoni della nascita della D.C., in " L'Archiginnasio " XXVI (1931) 105-119; L. Cavazza, O. degli O. e le sue rime, ibid. ...
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RODIANI, Giovita
Marco Bizzarini
RODIANI (Rudiani), Giovita. – Nacque a Brescia da Giovanni Francesco, in un anno compreso tra il 1541 e il 1544, come si evince da tre polizze d’estimo dell’Archivio [...] tresanda di S.to Rocco», chiesa oggi non più esistente (Livi, 1896, p. 64).
Morì a Brescia il 19 settembre ricerche, Milano 1896, pp. 63-65, estratto da Gazzetta musicale di Milano, L (1895), pp. 773-775; G. Negri, Analisi di una viola attribuita a ...
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Pietro di Allegranza
Franco Mancini
Notaio e copista (sec. XIII). L'ordinamento dei Memoriali (v.) - istituito per la prima volta in Bologna, nel 1265, a opera di Loderingo degli Andalò e Catalano de' [...] molti altri segni, dal cha (causale) e dal sicilianismo ave, " ha ".
Bibl. - V. Franchini, L'Instituto dei "Memoriali " in Bologna nel sec. XIII, Bologna 1872; G. Livi, D., suoi primi cultori, sua gente in Bologna, ibid. 1918; G. Carducci, Intorno ad ...
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BERTOLUCCIO (Bertolaccio)
Maurizio Dardano
Il suo nome compare per la prima volta in un atto di vendita del 1310,dove è ricordato come "magister Bertholacius doctor gramatice filius quondam Bondi civis [...] Malagola, Bononiae 1896, I, p. 609; II, pp. 244 s.; L. Frati, Indice dei codici latini conservati nella R. Bibl. Univ. di Bologna . stor. della lett. ital., LXVI (1915), p. 314; G. Livi, Dante e Bologna. Nuovi studi e documenti, Bologna 1921, pp. 71 ...
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Mezzovillani, Matteo de'
Pompeo Giannantonio
Notaio bolognese (sec. XIV). Poco sappiamo della sua vita: discendente di nobile famiglia, estintasi nel '600, nacque da Mondolino, del quale ci è noto solo [...] fu denunziato per porto abusivo di coltello, che l'11 dicembre 1321 si trovava certamente a Bologna come Nuova Antol. " CXXIII (1906) 443-456; L. Frati, Rimatori bolognesi del Trecento, Bologna 1915; G. Livi, D., suoi primi cultori, sua gente in ...
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Guizzardo da Bologna
Manlio Pastore Stocchi
Maestro di grammatica, insegnò a Bologna tra il 1289 e il 1319 e forse (come volle il Novati) anche a Firenze dopo il 1320; mancano più particolareggiate [...] (1889) 425 ss.; F. Novati, Indagini e postille dantesche, s. 1, Bologna 1899, 113; A. Mussato, Ecerinide, a c. di L. Padrin, ibid. 1900; G. Livi, D. e Bologna, ibid. 1921, 71-72, 109; A. Mancini, Nuovi dubbi ed ipotesi sulla epistola a Cangrande, in ...
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Fontana, Aldighiero
Augusto Torre
Giudice e uomo politico (sec. XIII), appartenente al ramo Fontana di una delle famiglie più antiche e autorevoli di Ferrara, dalla quale famiglia venne anche Aldighiera, [...] Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, II e III, Ferrara 1848. Sulla famiglia v.: L.N. Cittadella, La famiglia degli Allighieri in Ferrara, Ferrara 1865; G.Livi, D.; suoi primi cultori, sua gente in Bologna, Bologna 1918; M. Catalano, D. a Ferrara ...
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Milotti, Fiduccio de'
Aurelia Accame Bobbio
Due postille alla seconda egloga di D. responsiva a Giovanni del Virgilio, contenute nel manoscritto boccaccesco Laurenziano XXIX 8, probabilmente di mano [...] 16-17 ricordando l'opinione platonica del ritorno delle anime alle stelle quale esempio dell'universale legge per la quale cuique placent conformia vitae.
Questo personaggio è stato identificato con un Fiduccio (o Feduccio, come propose il Livi, dal ...
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Alighieri, Francesco
Renato Piattoli
Figlio di Bellino, unico maschio dei sei figli che questi ebbe da sua moglie Guccia di Guccio dei Farolfi da Monte S. Savino. Morendo tra il 16 settembre e il 12 [...] a finire nelle mani della madre loro Guccia, mentre l'altra metà, forse quella alienata da Francesco, andò l'ultima traccia di rapporti tra il ramo degli Alighieri del Bello trasferitosi a S. Giovanni in Persiceto e questa località.
Bibl. - G. Livi ...
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warlord
s. m. e f. inv. Signore della guerra. ◆ è comprensibile al tempo stesso l’indignata reazione di Mohammed Ata quando respinge, a nome di tutti i mujaheddin, l’etichetta abusiva di warlords: (Ettore Mo, Corriere della sera, 18 marzo...