SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] lucani dell’Ottocento, a cura di I. Valente (catal., Potenza), Rionero in Vulture 2015, pp. 153 s.; L. Saut, Il monumento funebre a Giuseppe Mancinelli nel Recinto degli Uomini Illustri a Napoli, in Studi di Scultura. Dall’età dei lumi al ventunesimo ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Bonisoli da Lonigo, e soprattutto dello stesso Guarino e poi di Niccolò Perotti e di Antonio Mancinelli, contribuirono poi a sminuire l'importanza delle Regulae grammaticales di Gaspare.
Il commento a Giovenale nacque, come testimonia G. stesso, dopo ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] Waga, Vita nota e ignota dei Virtuosi al Pantheon. Notizie d'archivio, in L'Urbe, XXXI (1968), I, pp. 1 s.; U. Schlegel, Alcuni Drawings, catal., 22 giugno 1982, nn. 444-445; F. Mancinelli, Mostra Restauri in Vaticano, in Boll. d. Monumenti musei e ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] come dimostra il progetto di una grande composizione storica, L'ingresso di Garibaldi a Napoli, della quale rimane solo ., La Pinacoteca reale di Capodimonte. G. Mancinelli e G. G., Napoli 1877; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea italiana, ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] critico verso la sua eloquenza, accostandolo spregiativamente ad A. Mancinelli e a C. Vitelli. Il commento del M. fu Storia della facoltà di lettere e filosofia de «La Sapienza», a cura di L. Capo - M.R. Di Simone, Roma 2000, ad ind.; Indice generale ...
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TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] come allievo della Scuola di disegno, diretta da Giuseppe Mancinelli, partecipò alla Biennale Borbonica con il Gladiatore, e del 1891-92, dove fu premiato con la medaglia d’argento; L’ultimo oltraggio, del 1902; Lo sfratto, del 1910. Grazie anche ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] con musicisti d'area colta come Luigi Mancinelli (Frate Sole, 1918, e Giuliano l'apostata, 1919, entrambi di Ugo Falena ) di René Clair, Zéro de conduite (1934; Zero in condotta) e L'Atalante (1934), entrambi di Jean Vigo, Carnet de bal (1937; Carnet ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] al card. F. Cavalchini Guidobono, che però subito le abdicò, sicché l'E. si trovò ad amministrarle fino alla morte; anche qui si Ercolani); Foligno, Bibl. com., ms. A-12-3-116: A. Mancinelli, Famiglie nobili folignati, II, 72; Ibid., ms. A-12-3-114 ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] delle voci e dei movimenti della folla si giunse solo nel terzo atto. L'esordio nella regia lirica avvenne il 5 nov. 1952 con la Norma (teatro Mancinelli di Orvieto, 18 ott. 1975). Una insistente polemica sul "grosso spreco di denaro" l'accompagnò ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] Nello stesso anno, secondo il già citato Mancinelli, sarebbe stato nominato da Eugenio IV avvocato concistoriale che, dovette raggiungere gli 86 anni, se si prende alla lettera l'analogia che egli fa della sua tarda intrapresa del De syndicatu con ...
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