CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] a Londra con la prima ballerina Giovannina Limido per prendere parte alla prima rappresentazione londinese dell'Excelsior di L. Manzotti, che si tenne il 22 maggio al Her Majesty's Theatre. Nonostante alcune difficoltà amministrative iniziali, lo ...
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LEGNANI, Pierina
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 30 sett. 1868. Compì il corso d'istruzione nel 1888 alla scuola di ballo del teatro alla Scala e si perfezionò poi alla scuola privata di Caterina [...] A. Venanzi, teatro alla Scala, 1888) danzò con esito alterno al teatro Eden di Parigi (Rolla, coreografia di L. Manzotti; musica di C. Pontoglio, L. Angeli e R. Marenco); quindi al teatro Alhambra di Londra (1888-91) come protagonista dei balli Irene ...
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Nacque a Verolengo (Torino) il 19 ott. 1859, da Giuseppe, generale, e da Maria Ghiglione. Iniziò a studiare danza in giovanissima età con risultati eccellenti e tali da portarla a ricoprire, appena quindicenne, [...] cui si ricorda una sua ultima memorabile partecipazione, nella scena della ferrovia, al ballo Excelsior di R. Marenco e L. Manzotti che fu rappresentato il 31 maggio. Questa stessa data, che avrebbe segnato la fine del lungo soggiorno viennese della ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] le rielaborazioni dei balletti: Rolla (Milano, Scala, 1887). Pietro Micca (ibid., 1890), Excelsior (ibid., 1894) tutti e tre di L. Manzotti, Tanzmärchen di F. Gaul e C. Hassreiter (ibid., 1894), Le scarpette rosse di n. Regel e C. Hassreiter (ibid ...
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CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] il Rossi lo colloca, forse a maggior ragione, nel solco della scuola milanese che va da S. Viganò a L. Manzotti. L'influenza francese è chiaramente determinante nella formazione del C.; tuttavia bisogna riconoscere che il C. ereditò direttamente dal ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] -pirata" Cecchetti è accusato di opporre "ciurmerie coreografiche" - un "pot-pourri dell'Excelsior" - ai balli autorizzati da L. Manzotti e dalla Società italiana degli autori (ossia la versione di G. Saracco al Livadija, con C. Brianza protagonista ...
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CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] del 26 febbr. 1880).
Nel settembre 1881 la C. tornò a Roma per interpretare all'Alhambra il balletto Pietro Micca di L. Manzotti, con musiche di G. Chiti, e rimase in questo teatro per alcuni mesi, partecipando a numerose repliche del lavoro ed alle ...
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CERRI, Cecilia
Alessandra Ascarelli
Nacque da Francesco e da Maria Antonia Poletti a Milano (a Torino secondo L. Rossi) l'11 nov. 1872 e frequentò la scuola di ballo del teatro alla Scala, dove ebbe [...] la C. riuscì ad imporsi all'attenzione della critica e del pubblico italiano nel ballo Sport di R. Marenco e L. Manzotti, contribuendo, insieme al suo partner Vittorio de Vincenti, al grande successo di questo lavoro che tenne cartellone per ben ...
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ALBERTIERI, Luigi
Luisa Assenza Battistoni
Nato in Italia (non si conosce precisamente il luogo) verso il 1860, fu noto più all'estero che in patria, sia come danzatore sia come coreografo. Allievo [...] nel 1885 a Londra nella rappresentazione del ballo Excelsior di L. Manzotti al Her Majesty's Theater. La sua attività intensa di di New York fino al 1915. Quivi non lasciò più l'insegnamento, dedicandovisi fino alla morte, avvenuta il 25 ag. 1930 ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] e F. Pratesi. Roma, in particolare, costituì una tappa fondamentale per la carriera del Manzotti. Qui infatti si esibì regolarmente dal 1860 al 1873, fra l'altro protagonista al teatro Apollo in balli quali Carlo il guastatore di G. Rota (stagione ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...