Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] come i templi presenti nell’area sacra di Largo Argentina, sorti autonomamente l’uno dall’altro tra la fine del IV e gli ultimi anni anno 164 a.C.; e infine la Opimia, costruita dal console del 121 a.C., Lucio Opimio, sul lato nord-ovest della piazza, ...
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CONCORDIA
P. Mingazzini
Divinità romana personificante l'unione politica, o anche l'affetto dei parenti e soprattutto dei coniugi; durante l'Impero, quando le lotte dei partiti furono sostituite dalle [...] dedicò un tempio nel Foro, ai piedi del Tabulario, ricostruito con maggior lusso dal console Opimio, nel 121 a. C., dopo l'uccisione di Gaio Gracco. Durante l'Impero, la C. Augusta simboleggiò la pace domestica della Casa Imperiale e quindi assommò i ...
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spoglia
spòglia s. f. [lat. spŏlia, plur. del neutro spolium «spoglia»]. – 1. Elemento esterno che serve di rivestimento, di copertura e sim. (e che quindi si può togliere, cambiare, perdere, ecc.). In partic.: a. poet. Abito, veste: D’un...
libame
s. m. [dal lat. libamen (-mĭnis)], letter. – Ciò che si offre alle divinità nelle libagioni: l’are mie ... di sacre Opime dapi abbondano mai sempre, E di libami e di profumi (V. Monti); Ippolito è più puro del libame Sacro e dell’acqua...