GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] regno di G. invalidandone gli atti. L'estrema vicinanza di Milano e Pavia rende, comunque, J. Jarnut, Storia dei Longobardi, Torino 1995, pp. 57 s., 63; C. Wickham, L'Italia nel primo Medioevo, Milano 1997, p. 54; J. Jarnut, Garibaldo, in Diz. ...
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RENDELLA, Prospero
Paola Maffei
RENDELLA, Prospero. – Nacque a Monopoli, presso Bari, nel 1533 e fu battezzato il 21 dicembre, ultimogenito di Iacopo, giurista originario di Atella in Basilicata, e [...] ammaestramenti di Francesco Maranta nipote, nonché della stimolante vicinanza dei coetanei Fabio d’Anna, figlio di Giovan I, riferisce di un’opera in dodici tomi, in cui fra l’altro si trattava di leggi, statuti e consuetudini della città, e ...
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SALVIATI, Andrea
Sara Orfali
– Primogenito di Francesco Salviati, nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo, probabilmente intorno agli anni Quaranta come si deduce, tra l’altro, dalla data del [...] rinunciare probabilmente a causa dell’eccessiva vicinanza temporale con la carica precedentemente ricoperta 1200-1575, Oxford 2006, pp. 152, 183-185; E. Screpanti, L’angelo della liberazione nel tumulto dei Ciompi. Firenze, giugno-agosto 1378, Siena ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] Ma quest'ultimo, se è del C. - sia per il fatto che l'altare della corporazione dei calzolai per il quale dovette essere dipinto venne eretto nel 1495, sia per una pronunziata vicinanza delle figure dei santi a quelle dell'affresco della cappella del ...
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OTTONE III Paleologo
Walter Haberstumpf
OTTONE III (o II) Paleologo (meglio conosciuto come Secondotto Paleologo). – Nacque verso il 1360 da Giovanni II Paleologo, marchese di Monferrato, e da Elisabetta, [...] i Paleologi e i Visconti attaccarono la città e poco dopo l’usurpatore fu deposto. Gian Galeazzo Visconti accettò il governo di Asti a Cremona e successivamente nel Parmense.
Qui, in vicinanza di Langhirano, il 16 dicembre 1378 fu mortalmente ferito ...
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MARTINELLI, Drusiano
Teresa Megale
Nacque a Marcaria, presso Mantova, probabilmente verso la metà del Cinquecento da Francesco e da una Lucia di cui non è noto il cognome. Ebbe due fratelli, Tristano [...] suo posto fu preso da Pier Maria Cecchini. Nel 1593 la vicinanza e la confidenza con il duca gli valsero la direzione dei della famiglia divenne suo amante e al quale dette un figlio. L’amore adulterino di Angelica indusse il M. a unirsi, a Parigi ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] con ritmi agili e brevi - prova ne sia, metricamente, l'uso insistito del quinario - atti a realizzare veloci schizzi pieni di grazia, come Nevicata, Inverno, Bufera, Nostalgia, Una vicina. In alcune liriche si avverte la suggestione del Carducci (e ...
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LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] musica da camera con il violoncellista P. Tortelier nel 1962, il L. fu molto attivo come didatta anche al Mozarteum di Buenos Aires, avvio dagli studi con A. Casella e dalla consuetudine e vicinanza spirituale con G.F. Malipiero. A tale proposito M. ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] al soggiorno romano sono da ascrivere - data la vicinanza non solo geografica di Modena e Correggio - contatti negli anni 1560-70 al servizio del cardinale Girolamo da Correggio. Ma l'accenno nel cap. XXX delle Rime ai"dotti sermoni" del Corso fa ...
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JONA, Emanuele
Adriano Paolo Morando
Nato a Biella il 1° ott. 1860, si laureò in ingegneria a Torino, nel 1885, con G. Ferraris e successivamente si perfezionò all'Institut Montefiore di Liegi. Dal [...] eseguito, anche in ragione della rapidità dell'esecuzione stessa, destò l'ammirazione dei tecnici di tutto il mondo. La fiducia che nel difficile compito di tagliare i cavi turchi nella vicinanza dei forti che presidiavano i Dardanelli.
Nel triennio ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).