FATTORI, Domenico (detto il Corazza)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Non se ne conosce il luogo di nascita; figlio di Antonio da Fermo e di Angela Ortelli, nacque verosimilmente tra il 1705 e il 1710, [...] delle anime 1717, casa 681: Famiglie venute dopo Pasqua); il secondo è l'atto di morte del F., avvenuta il 27 dic. 1780, nel del cosiddetto camerino settecentesco, che hanno una spiccata vicinanza stilistica con quelle del Bigliardo di villa Albani ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] trattenne, con favorevoli risultati, tra il luglio e l'ottobre 1614, facendovisi altresì apprezzare come "dotto e sua edizione del trattato Dellalingua toscanaTirenzee Verona 1720).
Alla vicinanza di studi col Pignoria si connette un altro lavoretto a ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] nel 1641, nel 1663 e nel 1666. Il discorso, intitolato D'onde nacque l'odio di Saulle controdi Davide, ben esemplifica il tono e la levatura di un da seta, l'archibugio a vento, ecc.). Tali interessi derivavano certo dalla vicinanza alla Corte ...
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FABRIANO (Fabriani), Giacomo
Mario Infelise
Tipografo e libraio padovano attivo tra il 1546 e il 1561, discendeva dalla famiglia dei Fabriano, trasferitasi nella prima metà del Quattrocento dalle Marche [...] tuttavia che rapporto di parentela intercorresse tra lo stampatore F. e l'omonimo Giacomo Fabriano, figlio di Nicola e fratello di Marco, possano realmente essere state impresse a Padova. La vicinanza con Venezia, maggiore centro editoriale d'Italia, ...
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POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] dei piemontesi, partendo poi esule per la Spagna dove morì l’anno seguente.
Il 30 settembre 1833 sposò Emilio Lodigiani: italiani contemporanei maggiori e minori (Parigi 1847).
La vicinanza della poetessa agli ambienti della filantropia milanese, in ...
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POLITI, Corrado
Riccardo Piccioni
POLITI, Corrado. – Nacque a Recanati il 2 novembre 1819 da Giuseppe e da Lucrezia Ricci Petrocchini, terzo di undici figli.
Educato privatamente in famiglia, secondo [...] 1° novembre 1852 e organizzata dalla rete di patrioti a lui vicini.
Da San Marino si recò a Genova e successivamente a C. Rusconi, La Repubblica Romana del 1849, Torino 1850, ad ind.; L.C. Farini, Lo Stato Romano dal 1815 al 1850, Firenze 1851, ad ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli, nella classe di pianoforte di C. Palumbo, divenendone l'allievo prediletto. Nell'ambiente napoletano il B. godé, inoltre, della vicinanza di "eccelsi maestri", come B. Cesi e G. Martucci, e vi formò la sua ...
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PUSTERLA, Tommaso
Fabrizio Pagnoni
PUSTERLA, Tommaso. – Figlio di Antoniolo, fratello di Guglielmo (altro personaggio protagonista di una precoce carriera in seno alle istituzioni ecclesiastiche del [...] successivamente di vicario generale della Chiesa ambrosiana. Ampiamente beneficiato dalla vicinanza all’arcivescovo Guglielmo Pusterla, a Tommaso di Ardizzo deve essere peraltro ricondotta l’edificazione della chiesa di S. Maria a Tradate, inscritta ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] finestre della chiesa di S. Giobbe.
La stretta vicinanza stilistica della decorazione della balaustra della chiesa di per la città di Venezia, II, Venezia 1815, p. 404, n. 1; L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara..., I, Ferrara 1864, p. 95; C ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] G., certo per rendere tangibile e più salda la sua vicinanza anche politica all'imperatore Lotario I, volle assumersi il ruolo in S. Pietro a Roma all'incontro tra Sergio II e l'imperatore Lotario, nel quale il papa, che aveva deposto il diacono ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).