FERGOLA, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Salvatore e di Maria Giuseppa Lebano, nacque a Napoli il 22 sett. 1821 (Comune di Napoli, Stato civile, Quartiere Stella, Nascite n. 516) e [...] , p.22). Dallo zio si distingue per un modo più moderno di impostare il paesaggio e per una maggiore vicinanza alla scuola di Posillipo. Avvertì infatti l'influsso di G. Gigante, di cui sposò in seconde nozze (dopo la morte della prima moglie, Luigia ...
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TEODORICO, antipapa
Andrea Piazza
Stefania Anzoise
TEODORICO, antipapa. – Nulla è noto del chierico Teodorico (che appartenne verosimilmente al clero romano), prima della sua comparsa nel seguito di [...] colloca a cavallo fra il 1097 e il 1098. La vicinanza cronologica di questi episodi potrebbe suggerire che fra gli scopi , Lipsiae 1885, pp. 654 s., 772.
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, rist. 1955, pp. 298, 307, 375; ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] Agostino Cusani, familiare anch'egli dell'Oratorio, e abitante in vicinanza di S. Maria in Vallicella, nel rione di Parione, al "età più atta a vivere a se stesso che a portare l'incommodi & le fatiche delle Corti", le vanità delle quali protesta ...
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CAGNACCINI (Cagnacino), Giacomo
Aldo Mazzacane
Non si conosce la data della sua nascita, che dové avvenire comunque a Ferrara negli ultimi anni del sec. XV, o - al più tardi - nei primissimi del XVI.
Non [...] C. ebbe come collega allo Studio Andrea Alciato, e la vicinanza d'un tale giurista non fu senza effetto sulla sua Basileae 1580, II, p. 421. Un rapido cenno si legge in L. Ughi, Dizionario storico degli uomini illustri ferraresi, Ferrara 1804, p. ...
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CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] sia pervenuto) e nel 1788 il busto di Zaccaria Betti per l'Accademia di agricoltura, commercio ed arti in Verona. Nel 1791 il Benigno e S. Caro sull'altare dell'Addolorata.
La vicinanza del più fanioso e più dotato fratellastro Giambettino contribuì ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] del Berardi.
I mezzi dei quali il B. è solito servirsi sono l'acquaforte e il bulino associati; lo schema a cui si attiene è , al quale si legò di stretta amicizia, e questa vicinanza, durata vari anni, contribuì ad un ulteriore perfezionamento del ...
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BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] sui lungarni presenta ampie finestrature a tutto sesto con l'inserzione di teste in stucco nei punti di contatto seguito sia per l'opposizione del Comune del Galluzzo, data la eccessiva vicinanza del centro abitato, sia per l'avvenuto trasferimento ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] è dedicato) e prelati. La raccolta, suddivisa in poesie eroiche, amorose e varie, denota vicinanza a certe esperienze concettistiche coeve (come l'opera di Claudio Achillini), ma anche notevoli caratteri di originalità nel lessico e nella grammatica ...
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CAVALIERI, Gaspare Antonio
Luciano Osbat
Nato a Roma il 22 sett. 1648 dal marchese Emilio e da Clelia, figlia del duca di Sannesio, fu educato dai gesuiti nel Collegio Romano insieme al fratello minore [...] ), nipote di Paolo V, e che divennero ancor più saldi dopo l'ascesa al pontificato di Clemente X (il romano Emilio Altieri), il a guidare una diocesi cospicua per rendite, comoda per la vicinanza a Napoli e per essere ben collegata con Roma, ...
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BREGNO, Giovanni battista
MMariacher
Scultore e architetto, della famiglia dei Bregno o Brignoni originari di Righeggia, presso Osteno (lago di Lugano); figlio di Alberto (o, forse, Roberto) e fratello [...] e la stretta collaborazione, o almeno la vicinanza nella stessa bottega, rendono difficile una netta 183-185, 194 s.; Catal. delle cose d'arte e di antich. d'Italia, L. Coletti, Treviso, Roma 1935, ad Indicem (a p. 404 gli attribuisce il Redentore ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).