GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] e riproposta più tardi (1526) da Defendente stesso in un dipinto conservato a Stoccarda (Staatsgalerie). Vicino al dipinto americano va collocata anche l'Adorazione del Bambino con un santo vescovo del Museo civico di Torino, di cui recentemente è ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] in particolare Sebastiano come figlio adottivo. Egli accompagnò il maestro ad Assisi, gli fu vicino nella malattia e nella morte. Dopo la scomparsa di Lucia, divenne l'erede dei beni di famiglia, tra cui gli strumenti di lavoro e i disegni della ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] . In occasione della mostra giottesca di Firenze (Sinibaldi - Brunetti, 1943) l'opera venne messa in relazione per la prima volta con la pala con il dipinto è comunque la dimostrazione della vicinanza culturale e tecnica tra le due principali ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] Alberini stesso almeno dal 1612. La notevole vicinanza tra il C., l'Alberini e il Moncalvo è documentata anche dalla si perdono le tracce del C. fino al marzo 1654, quando è documentato l'arrivo da Chieri a Trino di una Assunta per la chiesa di S. ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] parso giusto e necessario adottare quello stile che impronta di sé tutta l'estetica dell'alma madre Roma. È questo lo stile classico seicentesco edificio, posto sulla via Flaminia in stretta vicinanza con il ministero della Marina, la struttura ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] della chiesa dei Morti di Urbania, in cui è stata rilevata una vicinanza a Cesare Nebbia (Id., 1992, p. 337), senz’altro V (1985), pp. 7-35, in partic. pp. 27 s., 30-35; L. Arcangeli, Contributi per G. P., in Prospettiva, LVII-LX (1989-90), pp. ...
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FRANCESCO di Paolo da Montereale
Roberto Cannatà
Non si conosce con esattezza la data di nascita, da collocare intorno al 1475 in base all'epigrafe sepolcrale, di questo pittore attivo in Abruzzo nel [...] , conservato nel Museo nazionale aquilano, che conferma l'accostamento a Cola nel dilatato impianto formale e nella caratterizzazione dei tipi fisionomici (Cannatà, 1981, pp. 69 s.), nonché una vicinanza all'attività umbra di Raffaello. Gli stessi ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] e Agostino, in cui la modulazione atmosferica del colore, aspetto tipico della maniera giordanesca, testimonia il momento di maggior vicinanza del L. al maestro.
Negli anni tra il 1705 e il 1710 sono collocabili alcune opere attribuite un tempo a De ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] i componenti della famiglia doveva suggerire la vicinanza della contrada Regina Teodolinda alla Cremonella, canale diligenza ed industria".
La prima opera firmata e datata (1577) è l'affresco con la Madonna in trono fra i ss. Agostino e Nicola ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] di avviare una ricerca attributiva dell'attività grafica del L. (Forlani Tempesti). Il linguaggio pittorico mostra una maggiore vicinanza allo stile coevo del Bronzino e di Vasari, mentre l'invenzione iconografica è ancora debitrice di quella già ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).