BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] -74. Il B. riprese il tema del S. Sebastiano nella tavola degli Uffizi pubblicata dal Bacci, assai vicina stilisticamente al Tobiolo e l'angelo di Bergamo, in cui dà un'interpretazione del Botticelli non lontana da quella del giovane Filippino Lippi ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] collezioni del Museo di Capodimonte), esposto accanto a Gl'iconoclasti di D. Morelli (prima medaglia d'oro). L'amicizia e la vicinanza al coetaneo Morelli, fino a oggi poco note, ma in realtà ben documentate dal fascicolo personale conservato presso ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] influssi romani e fors'anche toscani. La vicinanza stilistica e strutturale tra il monumento Birago e Milano, Milano 1979, pp. 30-33; M.A. Zilocchi, La scultura e l'arredo, in S. Maria della Passione e il Conservatorio Giuseppe Verdi, Milano 1981, ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] legò d'amicizia con Nino Costa, e i frutti di tale vicinanza sono evidenti sia in un dipinto della Galleria d'arte moderna della stessa Galleria, per il modo largo e pacato di vedere e l'interesse tutto rivolto ai contrasti di luce. A Napoli - con ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] poteva essere stata, per Panerai, anche la vicinanza con Francesco e Luigi Gioli, recatisi nel 1878 , I Macchiaioli toscani, Milano 1945, pp. 213-216; O.H. Giglioli, R. P., in L’Ar-te, 1954, n. 54, pp. 35-50; I Macchiaioli di Renato Fucini, a cura ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] marchigiane rivelano un artista cresciuto in stretta vicinanza con Vitale da Bologna e leggermente modificatosi a pp. 205 ss.; A. Colasanti, Per la storia dell'arte nelle Marche, in L'Arte, X(1907), pp. 411 s.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] . la Polimnia di Berlino e le due Muse, una con l'arpa e l'altra con il flauto, di Budapest, un tempo facenti parte conservato nella Pinacoteca civica della medesima città. La vicinanza dell'opera alla cultura bolognese ha indotto a pensare ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] 1963; La famiglia, 1964). Lo stimolano la vicinanza delle opere del Tintoretto, ma anche i nuovi di S. Branzi, in D'Ars Agency, VII[1966], pp. 130-133), vedi anche: L. Ozzola, Artisti contemporanei, F. C., in Emporium, XXXIX(1914), pp. 403-416; U ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] e quattro santi, S. Pietro, forse S. Domenico, S. Paolo e S. Tommaso, opere in cui si nota tra l'altro una chiara vicinanza alla maniera ghibertiana.
G. è stato inoltre da alcuni (Rigoni, p. 120; Wolters) identificato con "Iohannes quondam Martini de ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] (coll. privata). In queste opere è notevole la vicinanza a Degas, dovuta anche alla lontana, comune matrice: , I-III, Milano 1975, ad Indicem; Musei e gall. di Milano, L. Caramel-C. Pirovano, Gall. d'arte moderna. Opere dell'Ottocento, Milano 1975 ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).