PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] cui attingere i testi da trasferire in stampa e che la vicinanza di Roma ebbe un ruolo notevole, perché sin dall’inizio la . 44-52; M. Miglio, Il nero sulla carta bianca ovvero l’anello di Angelica, in Gutenberg e Roma. Le origini della stampa nella ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] maggiore della chiesa di S. Salvatore a Bologna, nella quale l'artista sembra aderire perfettamente allo stile del maestro. Vicina ai modi di Guido è anche la tela con l'Angelo custode per la chiesa di S. Maria Assunta a Castelfranco Emilia, datata ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] a ostacolarlo con calunnie varie come quella di essere vicino ad ambienti pederasti. Altro avviso espresse invece Galeazzo Durante la sua reggenza fu coinvolto in due tragici fatti: l’arresto, l’11 dicembre 1943, di undici ebrei che cercavano di ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] lui nella maturità. Né il precettore ungherese mons. Deaki, né la vicinanza di maestri come Lazzaro Papi, suo insegnante di lettere e storia, riuscirono a raddrizzare l'indole ribelle e violenta del principe. Nel 1841 Carlo Ludovico, giudicando utile ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] a fare parte della commissione direttiva. La vicinanza ideale e la collaborazione con il milieu , p. 303; F. Ambrosoli, Della vita e degli scritti del cav. C.G. L., in Biblioteca italiana e Giorn. dell'Istituto di lettere scienze e arti, XII (1845), ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] dopo il ritorno del Sanmicheli (1527) e data la vicinanza con Mantova, centro di irradiazione del nuovo linguaggio, portatovi . preussischen Kunstsamml., XXXV (1914), pp. 172 ss.; R. U. Montini, L'arte di D. B., in Emporium, LXXVII (1933), pp. 2-15; ...
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LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] base adatta per ulteriori avio-sbarchi, così da poter procedere verso la vicina località di Gore, dov'era stato lasciato dal negus un governo etiopico provvisorio. Il L. prese parte alla spedizione che, con tre velivoli, atterrò presso Lechemti il ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] -74. Il B. riprese il tema del S. Sebastiano nella tavola degli Uffizi pubblicata dal Bacci, assai vicina stilisticamente al Tobiolo e l'angelo di Bergamo, in cui dà un'interpretazione del Botticelli non lontana da quella del giovane Filippino Lippi ...
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MALDARELLI, Federico
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli il 2 ott. 1826 da Gennaro, pittore, e da Margherita Aulicino. Pittore, disegnatore e anche scultore nella maturità, fu allievo di Costanzo Angelini, [...] collezioni del Museo di Capodimonte), esposto accanto a Gl'iconoclasti di D. Morelli (prima medaglia d'oro). L'amicizia e la vicinanza al coetaneo Morelli, fino a oggi poco note, ma in realtà ben documentate dal fascicolo personale conservato presso ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] influssi romani e fors'anche toscani. La vicinanza stilistica e strutturale tra il monumento Birago e Milano, Milano 1979, pp. 30-33; M.A. Zilocchi, La scultura e l'arredo, in S. Maria della Passione e il Conservatorio Giuseppe Verdi, Milano 1981, ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).