GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] . la Polimnia di Berlino e le due Muse, una con l'arpa e l'altra con il flauto, di Budapest, un tempo facenti parte conservato nella Pinacoteca civica della medesima città. La vicinanza dell'opera alla cultura bolognese ha indotto a pensare ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] 1963; La famiglia, 1964). Lo stimolano la vicinanza delle opere del Tintoretto, ma anche i nuovi di S. Branzi, in D'Ars Agency, VII[1966], pp. 130-133), vedi anche: L. Ozzola, Artisti contemporanei, F. C., in Emporium, XXXIX(1914), pp. 403-416; U ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] Berkeley (dove insegnò cultura italiana tra la fine del 1930 e l'inizio del 1931) gli permise una conoscenza diretta di Hollywood. essi chiese di utilizzare un italiano 'medio', più vicino alla lingua colloquiale che a quella aulica e artificiale ...
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Einstein, Albert
Giovanni Battimelli
Lo scienziato che ha rivoluzionato la fisica del Novecento
Lo studio della materia a livello atomico e le teorie cosmologiche che descrivono la struttura e l'evoluzione [...] teoria, relative alla deflessione di raggi luminosi in vicinanza di un forte campo gravitazionale, furono confermate da Tentò di inventare paradossi o suggerire esperimenti per mostrare l'inadeguatezza della teoria e la necessità di svilupparne una ...
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PACCHIONI, Antonio
Matteo Al Kalak
PACCHIONI, Antonio. – Nacque a Reggio Emilia da Giambattista e da Leonora Dugoni. Secondo Girolamo Tiraboschi (1783, 415) la sua data di nascita è da fissare al 24 [...] naturale, un’importante occasione professionale gli derivò dall’amicizia con l’ormai anziano Marcello Malpighi, chiamato a Roma in qualità di archiatra pontificio. La vicinanza al medico bolognese gli consentì di perfezionare ulteriormente la pratica ...
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CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] e sostennero la proposta di un voto popolare che proclamasse l'annessione di Parma al Regno sardo. Nel 1849, quando Carlo azzurro composta da un insieme di linee che, per la loro vicinanza, formavano, agli effetti visivi, un tutto unico.
I primi ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] presso la stella βdella costellazione zodiacale dei Pesci in vicinanza all'equatore. Era di una debolezza estrema non presentando telescopiche di Schweizer e Donati fatte a Mosca e a Firenze tra l'11 aprile e il 3 giugno e sul ritorno della cometa a ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] e quattro santi, S. Pietro, forse S. Domenico, S. Paolo e S. Tommaso, opere in cui si nota tra l'altro una chiara vicinanza alla maniera ghibertiana.
G. è stato inoltre da alcuni (Rigoni, p. 120; Wolters) identificato con "Iohannes quondam Martini de ...
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Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] Frequentò circoli politici e letterari in cui l'antimilitarismo e l'anticlericalismo si accompagnavano all'esaltazione della poesia e della libertà d'espressione: in questo quadro si inseriscono la vicinanza al Surrealismo (1925-1929), il lavoro all ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] (coll. privata). In queste opere è notevole la vicinanza a Degas, dovuta anche alla lontana, comune matrice: , I-III, Milano 1975, ad Indicem; Musei e gall. di Milano, L. Caramel-C. Pirovano, Gall. d'arte moderna. Opere dell'Ottocento, Milano 1975 ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).