GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] tuttavia è stata messa in dubbio da Boskovits che riconosce come sostanzialmente estraneo al mondo giottesco l'autore della vetrata orvietana, più vicino semmai alla visione pittorica di Simone Martini.
Fonti e Bibl.: D. Della Valle, Storia del duomo ...
Leggi Tutto
MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] già affermato scultore Q. Ruggeri la cui vicinanza influenzò profondamente le prime opere arcaizzanti del il Monumento alla Croce rossa internazionale e nel 1960 espose alla galleria L'attico di Roma. Nel 1962 la XXXI Biennale di Venezia gli dedicò ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] ma poggiò più criticamente le sue attenzioni sui prodotti della Linguadoca, in particolare quelli che interessavano da vicino le esportazioni verso l'Italia: vino, olive e sale.
Descrisse così un commercio fiorente, che però soffriva di improvvise e ...
Leggi Tutto
BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] i contatti con i patrioti italiani, unendosi al Mazzini e ai suoi seguaci operanti allora a Ginevra o nelle vicinanze. Fra l'altro, nel febbraio 1833, insieme con il Mazzini, Pepoli, Ciani, Bianco e Regis firmò la circolare della Giovine Italia ...
Leggi Tutto
FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] card. Grimano ad accettar questa chiesa, perché io li servisse per vicario in pontificalibus nel patriarcato di Aquilegia ivi vicino, e così l'ho servito già cinque anni e con tucto questo a pena poteva viver perché non haveva salario".
Dunque le ...
Leggi Tutto
GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] l'atto di fondazione dell'ospedale dei poveri istituito dal cardinale.
Alla luce di questa particolare vicinanza al e si manteneva con le entrate provenienti da Amalfi.
Per primo l'Ughelli (I, col. 489) identificò nel vescovo Giovanni Lamberti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] pp. 223-225, 236-243.
G. non va confuso, nonostante l'opinione dell'Affò e di G. Tiraboschi, con Giovanni d'Alberto "Magister Iohannes de Gabriel de Parma" (o Giovanni Gabrielli, secondo l'Affò) che il 18 giugno 1348 fu nominato ad Avignone chirurgo ...
Leggi Tutto
PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] per qualche mese a far parte del seguito imperiale, rivestendo l’incarico di cancelliere: in tale veste compare in un diploma imperiale rilasciato a Milano il 7 gennaio 1355. A tale vicinanza con la corte imperiale sarebbe da ricondurre il titolo di ...
Leggi Tutto
Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] di P., del massimo interesse per la vicinanza alla notizia riportata. Secondo Eusebio di Cesarea, 1922, nr. 3200), il secondo alla fine del sec. V (cfr. l'iscrizione funeraria di Argyrius, rinvenuta nella catacomba di S. Ippolito e datata al ...
Leggi Tutto
GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] proprio in questo periodo, avevano avocato a sé. L'orlo della situla reca un'iscrizione "Vates Ambrosi Gotfredus dat tibi sancte/ vas veniente sacram spargendum caesare lympham" rivelatrice dei rapporti di vicinanza tra G. e la corte tedesca. Secondo ...
Leggi Tutto
vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).