GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] in modo convincente ad Andrea Sabatini. La vicinanza strettissima tra le figure ha dato origine all Pistoia, in Rassegna d'arte, III (1974), 7-8, pp. 10-16; L.G. Kalby, Classicismo e maniera nell'officina meridionale, Cercola 1975, p. 35; G ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] lassisti, ma anche le pratiche più vicine al paganesimo. Del 1704 è l'edizione romana di una Relazione del viaggio nuovo patrono. La traduzione dell'opera del Palafox e la vicinanza all'ambiente del Tommasi fanno comunque pensare che in questo periodo ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] l'applicazione di legislazioni eccezionali. Negli anni il L. continuò a esprimere una persistente linea antigovernativa e talvolta una vicinanza ecceduto i limiti impostigli dalla carica di deputato, il L. non riuscì più a essere rieletto.
Come e più ...
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CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] della corte modenese, notizia che sarebbe confortata solo dalla vicinanza al palazzo ducale della parrocchia di S. Giorgio in a Mosca e nell'Ermitage a Leningrado: vi sono, fra l'altro, schizzi per l'ultimo atto del dramma di V. H. Ducange e Dinaux, ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] noto rimatore trecentesco Gano di Lapo), cinque a Fazio degli Uberti (e questa è l'attribuzione intorno alla quale si sono svolte le maggiori polemiche, per la vicinanza del tema trattato nella canzone a quello di altre composizioni di Fazio), due ad ...
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PANDOLFINI, Pier Filippo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Pier Filippo. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1437, secondogenito di Giannozzo e di Giovanna Valori.
Educato agli ideali della cultura umanistica [...] scrittore apostolico Ricciardo Becchi. Nonostante la vicinanza al Savonarola, Pier Filippo mantenne inalterato Una famiglia fiorentina alla fine del Medioevo, Milano 2002, p. 168; L. De Angelis, Lorenzo a Napoli. Progetti di pace e conflitti politici ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] di duemila fiorini d'oro in favore del predetto Guidi. L'esecuzione della sentenza, non ancora risolta nel 1405, fu domenicani. Unico impedimento alla realizzazione del progetto era l'eccessiva vicinanza della loggia al convento degli eremitani di S. ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] teologo noto per la sua abilità oratoria, fu chiamato a tenere l’orazione funebre alle esequie dello stesso Niccolò V. Il 20 giugno e Civita Castellana, sede che per la vicinanza a Roma poteva facilitare l’attività curiale di Palmieri. La sua presenza ...
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BERNARDO
Giovanni Nicolaj
Di questo Vescovo di Pavia non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'Ughelli (I, col. 1090) sulle orme del Bossi lo dice appartenente alla nobile famiglia dei Lonati, [...] tutta attendibilità che egli sia stato eletto, contrariamente a quanto sostengono sia l'Ughelli (I, col. 1090), il Marroni (p. 42), il pontefice per Lotario di Sassonia.
La particolare vicinanza della Chiesa pavese a Roma appare sottolineata dalla ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] la famiglia era forse approdata grazie alla politica di vicinanza con il marchese di Tuscia.
Nella rarefatta documentazione dei rapporti tra potere, famiglie eminenti e città nei secoli tra l'alto e il pieno Medioevo.
In un documento più tardo ( ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).