ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] p. 196). Restano a testimonianza del rapporto di vicinanza e di amicizia con Salvemini diverse decine di lettere e Milano 2005; A. Colombo, In margine ai suoi ottant'anni. L’impegno di Gaetano Arfè per una storia etico-politica, in Nuova Antologia ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] 1867, quando, per sottrarlo alle tentazioni della "troppa vicinanza del suo paese", fu sbalzato in una sede lontana conto che anche il Depretis, "un po' scosso", nicchiava, il C. l'informò allora che "poco gli importava di andare a Roma... ma che a ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] dell’ospedale della Pace e come assistente medico presso l’ospedale di Gesù e di Maria, dove Fede nel 1887 aveva fondato la scuola pediatrica napoletana.
Agli inizi della sua carriera, dunque, la vicinanza con Fede fu molto stimolante non solo sul ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] una statua di S. Giuliano, attribuita quasi concordemente al G. - l'Accascina (1959) l'assegna invece a Gabriele di Battista - anche in ragione della vicinanza stilistica con il Sepolcro Speciale, nella consapevole aderenza agli stilemi donatelliani ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] ricevette nuovo impulso dall’incoraggiamento e dalla costante vicinanza di Giovanni Paolo II e si intensificò dopo , Roma 2000; Colloqui con i Gen. 1975-2000, Roma 2001; L’Economia di comunione. Storia e profezia, Roma 2001; Ogni momento è ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] maggiore, forse una delle ultime opere, considerata la sua vicinanza coi SS. Agostino, Girolamo e Carlo del Palma, 316, 14-402, 14-481; D. Rosand, The crisis of Venerian Renaiss. tradition, in L'Arte, 1970, 11-12, pp. 38, 39, 52 n. 157; E. Favaro, ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] Marte, e di Isabella Clara, mentre il vecchio vicino alla tomba simboleggerebbe Carlo I e la continuità della della pittura, G. B. C.,I, Monzambano 1971; II, ibid. 1973; III, ibid. 1975; L. Alfonso, G. B. C. …, in La Berio, XII (1972), 2, pp. 40-45; ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] il loro gambo tutte si stritolino, Firenze 1677, nella quale si asseriva esplicitamente l'esistenza del vuoto), che mantenne fino alla morte.
In quella fase la vicinanza al suo ex allievo Giuseppe Del Papa, lettore di filosofia nello Studio, fece ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] di Vico, seguace di Manfredi, imposero un temporaneo cambio di strategia: il D. doveva restare in minacciosa vicinanza di Roma, in modo almeno da sbloccare l'assedio di Vico. Il re ordinò perciò al D. di fermarsi a Celle di Carsoli, sul confine ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] ibid.). Il suo sentire politico - prescindendo dall'originaria vicinanza a Ruffini, De Lollis, Albertini - fu assai Giacomo, Lettere a un professore. Il carteggio tra A.C. J. e don L. Milani, in Nuova Storia contemporanea, II (1998), 4, pp. 101-116; ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).