FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] accettar l'ospitalità del recluso dell'Ulivello, che al F. per la stessa vicinanza e somiglianza Z. Yavetz, Julius Caesar and his public image,London 1983, pp. 23 ss.; L. Polverini, Cesare e Augusto nell'opera storica di G. F.,in Caesar und Augustus ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] rinascimentale, una maturità artistica tale da farla ritenere eseguita in un momento vicino alla consacrazione della chiesa avvenuta nel 1435. L'elemento più innovativo e caratterizzante, oltre all'ardito spazio scenico prospetticamente impostato ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] decennio dovrebbero essere collocate - per la loro vicinanza stilistica con la Madonna di Tarquinia e la (1896), Firenze 2000, pp. 27, 34; G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1986, pp. 373-381; Id., Le vite… (1568), a ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Sensibilmente influenzato dalla conoscenza delle opere del Bramantino appare il ciclo dipinto ad affresco dal L. per la villa suburbana di Gerolamo Rabia, La Pelucca, vicino a Sesto San Giovanni, per la prima volta citata in un documento del 1500.
Il ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] fra i Francesi che il Sarpi, autore caro ai giansenisti italiani, fosse un "protestant déguisé", e mostrare l'ortodossia del servita e la vicinanza delle sue dottrine a quelle dei fautori della libertà della Chiesa gallicana. Alla tesi del D. si ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] scrive Augusto Vicinelli nella seconda parte delle memorie di Maria, favorita dalla vicinanza della sede universitaria pisana a Castelvecchio. Nel marzo 1904 conquistò l’ottava medaglia di Amsterdam con il Paedagogium; nel maggio tenne una conferenza ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] La bottega paterna dunque gli consentì non solo di ricevere un'adeguata educazione tecnica, ma fu anche l'ambiente giusto per un proficuo apprendistato. La vicinanza con Scamozzi e la conoscenza del suo trattato, oltre che di quelli di A. Palladio e ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] sabauda, che lo poneva in una sfera di particolare vicinanza al re. Il governo poté contare su un periodo maggiore raccolta di scritti è costituita dalle Carte Lanza conservate a Roma presso l'Arch. De Vecchi di Val Cismon, frutto della ricerca di A. ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] cultura in cui si trovava a operare. La lunga vicinanza con il Bembo, il cui nome pure ricorre negli , Trento 1932, pp. 12-13; R. Pallucchini, Un busto in terracotta diDanese Cattaneo, in L'Arte, n.s., V (1934), pp. 67-68 e 71, fig. 2; G. Barioli ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] anni dopo il suo ritiro ella rimase ancora legata al teatro, covando dapprima l'intenzione mai realmente perseguita di diventare una cantante e poi seguendo da vicino i progressi della giovane generazione; tuttavia la tragica morte della sua pupilla ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).