BRACCI, Egisto
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze il 1º genn. 1830 da Pietro e da Teresa Fabbri.
Coetaneo e compagno di studi di Dario Guidotti, dopo gli studi fatti nel collegio Corsi Bellini e [...] sui lungarni presenta ampie finestrature a tutto sesto con l'inserzione di teste in stucco nei punti di contatto seguito sia per l'opposizione del Comune del Galluzzo, data la eccessiva vicinanza del centro abitato, sia per l'avvenuto trasferimento ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] è dedicato) e prelati. La raccolta, suddivisa in poesie eroiche, amorose e varie, denota vicinanza a certe esperienze concettistiche coeve (come l'opera di Claudio Achillini), ma anche notevoli caratteri di originalità nel lessico e nella grammatica ...
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CAVALIERI, Gaspare Antonio
Luciano Osbat
Nato a Roma il 22 sett. 1648 dal marchese Emilio e da Clelia, figlia del duca di Sannesio, fu educato dai gesuiti nel Collegio Romano insieme al fratello minore [...] ), nipote di Paolo V, e che divennero ancor più saldi dopo l'ascesa al pontificato di Clemente X (il romano Emilio Altieri), il a guidare una diocesi cospicua per rendite, comoda per la vicinanza a Napoli e per essere ben collegata con Roma, ...
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BREGNO, Giovanni battista
MMariacher
Scultore e architetto, della famiglia dei Bregno o Brignoni originari di Righeggia, presso Osteno (lago di Lugano); figlio di Alberto (o, forse, Roberto) e fratello [...] e la stretta collaborazione, o almeno la vicinanza nella stessa bottega, rendono difficile una netta 183-185, 194 s.; Catal. delle cose d'arte e di antich. d'Italia, L. Coletti, Treviso, Roma 1935, ad Indicem (a p. 404 gli attribuisce il Redentore ...
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BANDINO
Cesare Vasoli
Vissuto probabilmente nella seconda metà del sec. XII, di lui s'ignora assolutamente sia il luogo di nascita e di morte, sia qualsiasi altra notizia particolare sulla sua formazione [...] in Italia e in Francia già verso la fine del secolo. L'Abreviatio fu resa nota, agli inizi dell'età moderna, da Giovanni nell'abbazia di Melk e che ne sottolineò subito la straordinaria vicinanza all'opera del Lombardo (1517). Due anni più tardi dom ...
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CAYLINA, Bartolomeo
Franco Mazzini
Figlio di Pietro e fratello di Paolo il Vecchio, cognato di Vincenzo Foppa; già confuso con Bertolino (Bartolomeo) della Canonica, fu invece giustamente individuato [...] del fratello maggiore Paolo, anche per la stretta vicinanza e collaborazione col cognato, egli debba essere collocato fra i pittori minori di osservanza foppesca.
Fonti e Bibl.: L. Beltrami, La Certosa di Pavia, Milano 1895, p. 61; ...
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GHIBELLINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Pratese, potrebbe essere un Lorenzo di Michele addecimato nel 1543 tra quelli di parte S. Giovanni, oppure un Lorenzo di Francesco iscritto all'arte dei medici e degli [...] che fa in se stesso Lorenzino de' Medici come ammazzò l'illustrissimo signor Alessandro de' Medici primo duca di Firenze, l'assassino), è ricco di raffigurazioni fantastiche e macabre e vi spesseggiano espressioni di origine dantesca.
Per la vicinanza ...
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ALIMARI (Alemari, erroneamente Adimari), Doroteo
Giorgio E. Ferrari
Nato a Venezia, di famiglia milanese, verso la metà del sec. XVII, si dedicò a studi scientifici, di matematica, di geografia fisica [...] facitura del disegno della Morlacca e del paese in vicinanza del fiume Zermagna,che si conserva tuttora inedita nella Biblioteca il pittore S. Ricci. La Methodus dell'A, suscitò l'interesse della stampa scientifica del tempo (cfr. gli Acta eruditorum ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).