MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] il 5 ag. 1672, fu attuato il 23 genn. 1675, con l'istituzione di un banco riservato a soli sottoscrittori genovesi, con capitale di 200 stato della Repubblica. Uno dei frutti più significativi della vicinanza tra i due è la Relazione circa lo stato ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] toscano, fu fra gli amici a lui più vicini. Tuttavia il suo patriottismo fu costantemente frenato dal messa a punto storiografica recente in Studi in onore di C. G., I, a cura di L. Draghici, Prato 1994 (S. Bardazzi, C. G. educatore, pp. 29-37; A. D ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] approfondita della macchina dello Stato e rivela la vicinanza al gruppo di potere mediceo e il convinto di M. P., in Studi medievali, s. 3, XXIX (1988), pp. 277-315; L.M. Braghina, Il pensiero etico-sociale di M. P. nella “Vita civile”, in Filosofia ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] si congratula con lui per aver finalmente trovato dimora fissa, vicino a una persona stimata e si aspetta che la maturità, può ritenere, soggettivi e dunque voluti.
In ogni caso va notato che l'esecuzione del Fonds lat., 7880/I-II - e ancor più quella ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] a Padova dal 1548 al 1553 e di lì allontanatosi per sospetto di eresia, il rapporto con uno stampatore come l'Oporino, vicino ad ambienti riformati, era in linea con la dipendenza del G. da Erasmo e da Vives, evidente soprattutto nelle epistole ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] confronto tra i due lessici mostra una stretta vicinanza; Ricciardi, che ha condotto un confronto tra , Venezia, eredi di Aldo, 1533, c. 70v, poi in De tumulis, a cura di L. Monti Sabia, Napoli 1974; P.I. De Gennaro, Le sei etate della vita humana, a ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] in cerca di una prima affermazione professionale e intellettuale, avesse scelto quella località anche per la relativa vicinanza ai luoghi natali.
Nel 1465 il L. era sposato e viveva con il suocero, maestro Pellegrino. In questo periodo scrisse la sua ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] e dottrina dello Stato all’Università La Sapienza di Roma sotto l’ala di Giorgio Del Vecchio. I veri e propri incarichi universitari 1946) e resogli peraltro più agevole dalla vicinanza personale all’allora presidente della Camera fascista, Giovanni ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] , s.n.t.), a indicare la sua vicinanza alla politica delle riforme pubblicava un volume di Sonetti , Bari 1953, pp. 14, 142, 217. Fondamentale sulla sua morte resta L'uccisione di Ascanio e C. Filomarino (dalle Memorie del Duca della Torre Nicola ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] oppositori durante un comizio nazionalista. La vicinanza delle sue posizioni politiche al fascismo Guida agli archivi delle personalità della cultura toscana tra '800 e '900. L'area fiorentina, a cura di E. Capannelli - E. Insabato, Firenze 1996 ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).