MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] suo autentico interesse per i temi religiosi, la vicinanza a personaggi ritenuti sospetti e le simpatie per idee di mantenere una certa forma di controllo diretto sulla diocesi.
Il M. fece l'ingresso solenne a Udine il 6 ag. 1557, ma aveva iniziato a ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] 1330 e il 1340, rappresenta senza dubbio, per la vicinanza dell'autore a G. e per la sua scrupolosità castigatio ad Scriptores trium Ordinum S. Francisci, II, Romae 1921, p. 28; L. Wadding, Annales minorum, Ad Claras Aquas 1931-34, IV, pp. 126, 407 ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] in quegli anni il solo terreno costava, in vicinanza della città, 7 libbre imperiali la biolca parmigiana e podestà di Parma dal 1100al 1935, Parma 1936, p. 25; L. Salvatorelli, L'Italia comunale dal sec. XI alla metà del sec. XIV, Milano s ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] cerimonie pontificie. Era una ostentazione della vicinanza della famiglia Magalotti a quella dei Barberini Meester, Rome-Bruxelles 1938, pp. 821, 834; F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, I-II, Bari 1967-68, ad ind.; G. Gigli, Diario di Roma, a ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] Liber super attentatis appellatione pendente (Bologna, G. Rossi, 1562). L'opera è dedicata ad Alfonso II d'Este, duca di Ferrara B. Raverio, 1586), in cui il M. celebrò la vicinanza ideologica tra il pontificato di Ghislieri e quello di Peretti, ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] di Bonaventura da Bagnoregio (15 luglio 1274), morto poco dopo l'apertura del concilio. Al concilio Pietro si occupò in particolare della questione degli Ordini mendicanti.
La stretta vicinanza di Pietro a Gregorio X (che lo nominò anche penitenziere ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] 84, c. 55).
La particolare, e in certa misura voluta, vicinanza del suo ufficio d'insegnante con la Biblioteca Mediceo-Laurenziana e con la sul Vangelo di s. Matteo.
Nell'intento di rettificare l'immagine che M. Lastri aveva dato del Lami e ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] del monastero del Corpus Domini, il convento, cosi vicino alle donne di casa Bentivoglio, che custodiva il della Chiesa parrocchiale di S. Giovanni in Monte, Bologna 1977; G. Zarri, L'altra Cecilia: E. D. Dall'Olio, in Indagini per un dipinto: la ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] divenne segretario il generale dei minori conventuali A.F. Orioli, cui il G. era vicino per l'incarico tenuto nel 1819, mentre l'anno successivo divenne presidente G. Marchetti, antico avversario del giansenismo e sostenitore inflessibile del primato ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] pubblico il suo museo e spesso ebbe in visita deputati e senatori provenienti dalla vicina Washington; e il presidente degli Stati Uniti J. Madison ne sancì l'importanza assegnando, nel 1815, valore legale ai titoli di studio che vi si rilasciavano ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).