CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] di aver rovinato con la sua cupidigia l'Italia, il papa e la sua famiglia e l'alterco fu così violento che solo la presenza del maresciallo Strozzi impedì drammatiche conseguenze. Le truppe del duca d'Alba minacciavano da vicino Roma e il C. ne stava ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] avendo ricevuto alcuna informazione sicura sulla vicinanza o meno di navigli avversari, fermatosi . VII, 126 (7442): Historia veneta raccolta et descritta dal nob. ho. ser Zuanne Bon l'anno MDCXX, cc. 193r-194, 204v; ibid., cl. VII, 128a (8639): G. ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] novantenne. Nel 1802 Ferdinando IV gli riconobbe una buona pensione.
Morì in campagna, vicino a Napoli, l'8 marzo 1804.
Fonti e Bibl.: Manca un'accurata biografia del De Marco. L'unico necrologio Delle lodi del march. C. D. Orazione di G. Castadi ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] , busta 9, Indizi contro il canonico Contri). La vicinanza dell'esercito francese del Bonaparte e la sollevazione di Reggio al Bonaparte in occasione di un suo passaggio da Modena, l'8 maggio 1797.
Eletto deputato di Modena al secondo Congresso ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] ripercorse le gesta, ma radicatosi per la vicinanza che ogni montanaro sentiva con lui. Incarnazione dello II, Londra 1757, p. 102; De la part prise à la glorieuse rentrée par J. J., in L'écho des Vallées, 1849, n. 4, pp. 49-54; n. 5, pp. 65-69; n. ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] che, nonostante la mentalità e l'ufficio del padre, la vicinanza di queste due autorevoli personalità liberali Stato di Firenze, Buongoverno segreto, 1847, filza 23, affare 139). L'anno seguente il C. fu tra i primi a partire volontario per ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] per riaccenderla di nuovo". Il 2 sett. 1660, il Senato, in occasione del "viaggio" di Leopoldo I in "vicinanza" delle terre venete, gli annuncia l'invio di Nicolò Comer e del C. perché esprimano a "viva voce... il contento publico" per il suo arrivo ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] il 6 dic. 1552 con l'elezione alla carica di savio l'istruzione di risolvere le vertenze tra la casa d'Austria e la Serenissima "a fine che fosse levato tutto ciò che potesse far alcun pregiuditio all'amichevole corrispondenza et alla buona vicinanza ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] del Fascio nazionale per essere eletto nuovamente deputato nel nuovo collegio provinciale di Lecce. L'adesione alla scelta politica di Salandra - a lungo vicino a Mussolini, seppure con qualche perplessità, e da questo corteggiato - fece sì che alle ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] direzione delle scelte politiche dello Stato. La sua vicinanza al partito dei "giovani", le capacità oratorie fu fatto. Qualche tempo dopo venne apposta anche una lapide. Sia l'arca che la lapide, tuttavia, andarono disperse quando nel 1810 la ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).