IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] ancora più vivace di quello napoletano e con personaggi quali il giovane Carducci e G. Ceneri, l'I. approfittò della vicinanza alla centrale mazziniana in Svizzera per inserirsi operativamente nella cospirazione del 1869-70. Protagonista di infuocati ...
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PENNELLA, Giuseppe
Marco Cristante
– Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) l'8 agosto 1864 da Antonio e Maddalena Plastino.
Entrato come allievo alla scuola militare Nunziatella di Napoli nel 1877, [...] ufficio del generale Luigi Cadorna nel luglio 1915. La vicinanza e il rapporto stretto con Cadorna gli permise, nel novembre testa del XII corpo d'armata il 25 giugno 1918. Durante l'offensiva di Vittorio Veneto Pennella e le sue truppe liberarono i ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] in rapporti con U. Lampredi che già da tempo aveva lasciato l'Ordine scolopio ed era ormai un noto letterato, celebre per le successivi avvenimenti della vita del C. confermano vicinanza e adesione alle concezioni democratiche, bisogna rilevare ...
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Baviera, ducato di
TThomas Frenz
La regione storica della Baviera comprendeva in origine il territorio che si estendeva dal fiume Lech, a ovest, fino al confine linguistico ceco-tedesco a nord e al [...] territoriale rimasero abbastanza irrilevanti ‒ il vescovo di Frisinga, in particolare, non riuscì a sottrarsi alla vicinanza opprimente del duca ‒ e l'arcivescovo di Salisburgo fu il solo a ottenere una effettiva eguaglianza di diritti. Nel conflitto ...
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PAGANETTI, Pietro
Luca Beltrami
PAGANETTI, Pietro. – Nacque il 21 febbraio 1729 a Bonassola da Ignazio e Maria Antonia.
In giovane età si trasferì a Genova ed entrò nell’ordine dei chierici regolari [...] . Rocco di Granarolo. Abile e zelante negli studi, frequentò l’Accademia di filologia sacra istituita nel 1746 dall’arcivescovo di Genova ’opera, ma il suo sforzo fu vano. La vicinanza di Paganetti con la famiglia del legato pontificio trovò invece ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] già con il titolo di castellano di Aversa (in quello stesso atto era ricordato l'altro erede di Giovanni, Angelo); un ruolo questo tutt'altro che irrilevante, per la vicinanza di quella città alla capitale, e che è chiara spia della fiducia di cui ...
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PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] in crisi durante il regno di Alfonso il Magnanimo per la vicinanza di Andrea de’ Pazzi a Renato d’Angiò, rivale dell’aragonese (trad. it. 1988); J. Favier, Les finances pontificales a l’époque du grand schisme d’occident 1378-1409, Parigi 1966; G ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Filippo di Mattio e di Cecilia Loredan di Alvise, nacque a Venezia l'11 apr. 1528, nella casa di famiglia in rio terrà di S. Fosca, una delle abitazioni [...] balla d'oro il giorno di S. Barbara, senza aspettare l'età giusta. Il suo esordio politico avvenne nel 1553 quando fu sul quale bisognava sempre vigilare data la poco rassicurante vicinanza dello Stato di Milano. Difesa e sviluppo economico sono ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] l'applicazione di legislazioni eccezionali. Negli anni il L. continuò a esprimere una persistente linea antigovernativa e talvolta una vicinanza ecceduto i limiti impostigli dalla carica di deputato, il L. non riuscì più a essere rieletto.
Come e più ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] la famiglia era forse approdata grazie alla politica di vicinanza con il marchese di Tuscia.
Nella rarefatta documentazione dei rapporti tra potere, famiglie eminenti e città nei secoli tra l'alto e il pieno Medioevo.
In un documento più tardo ( ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).