GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] alla fine del 1922. A questa data divenne prima redattore quindi redattore capo de L'Ambrosiano, fondato in quell'anno da U. Notari e vicino ai futuristi.
L'attività all'Ambrosiano rappresentò per lui una vera e propria palestra di giornalismo: si ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] , il M. e il cugino Obizzo furono molto vicini a Federico II di Svevia. Nel 1220, all'indomani II, pp. 13 s.; Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori, a cura di L.T. Belgrano - C. Imperiale di Sant'Angelo, II-IV, in Fonti per la storia d ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] e sull'esercizio dei poteri derivanti dalla vicinanza alla sua persona e dalle conseguenti (e Roma 1960, pp. 160, 174, 202; Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, a cura di L. Firpo, XI, Savoia (1496-1797), Torino 1983, pp. 43 ss., 91, 221; P. ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] alla forma di governo che Firenze avrebbe dovuto assumere testimonia come il L. fosse un interlocutore di importanza fondamentale, data la sua vicinanza al pontefice.
Con alcune interruzioni la corrispondenza con il Guicciardini sarebbe ripresa ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] ma poggiò più criticamente le sue attenzioni sui prodotti della Linguadoca, in particolare quelli che interessavano da vicino le esportazioni verso l'Italia: vino, olive e sale.
Descrisse così un commercio fiorente, che però soffriva di improvvise e ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] i contatti con i patrioti italiani, unendosi al Mazzini e ai suoi seguaci operanti allora a Ginevra o nelle vicinanze. Fra l'altro, nel febbraio 1833, insieme con il Mazzini, Pepoli, Ciani, Bianco e Regis firmò la circolare della Giovine Italia ...
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PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] per qualche mese a far parte del seguito imperiale, rivestendo l’incarico di cancelliere: in tale veste compare in un diploma imperiale rilasciato a Milano il 7 gennaio 1355. A tale vicinanza con la corte imperiale sarebbe da ricondurre il titolo di ...
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PAOLI, Cesare
Mauro Moretti
– Nacque a Firenze il 10 novembre 1840 da Baldassarre e da Antonietta Bruchi.
Del padre – figura di spicco della cultura giuridica fiorentina, magistrato e dal 1876 senatore [...] regicidio, nei quali riaffermava la sua vicinanza al «programma della parte liberale conservatrice storico italiano, s. 5, XXIX (1902), pp. III-XXII, XXIII-LXVII (per l’elenco degli scritti). Si vedano poi: E. Casanova, C.P., in Bull. senese ...
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LANFRANCO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo primo di questo nome, conte palatino. Nato probabilmente intorno al primo decennio del X secolo da Giselberto (I), conte di Bergamo dal 922 per decisione di [...] a partire dal placito del gennaio 923 e Odelrico, tra i sottoscrittori di una carta ofersionis del maggio 954 - gli fossero vicine.
L. morì prima del gennaio 954, come si può desumere da un documento del 30 genn. 954 dove è indicato come già ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] ", e che successivamente si segnalò per le idee antinfallibiliste. I cinque anni di collegio e in particolare l'amichevole vicinanza con mons. Dupanloup furono fondamentali per la sua formazione spirituale, culturale e politica: più volte, in seguito ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).