LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] sabauda, che lo poneva in una sfera di particolare vicinanza al re. Il governo poté contare su un periodo maggiore raccolta di scritti è costituita dalle Carte Lanza conservate a Roma presso l'Arch. De Vecchi di Val Cismon, frutto della ricerca di A. ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] in quale conto il re tenesse il C., che fu vicino al sovrano durante le operazioni militari, fino alla sospensione delle ostilità nell'aprile '14; tra l'altro preparò il piano per l'attacco di Castel Sant'Angelo e Civitavecchia (nel gennaio '14 ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] su collusioni tra la Sinclair ed alcuni personaggi vicini a Mussolini che il deputato socialista avrebbe avuto le trattative che sfociarono nel passaggio all'I.R.I. della banca (l'accordo venne firmato il 6 marzo 1934). A conferma poi dei robusti ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] schierati in campi diversi. Nella stessa redazione del giornale entrarono, fra gli altri, tre giornalisti vicini all'Oriani e che poi presero strade diverse: L. Federzoni (G. De Frenzi), M. Missiroli e G. Bellonci.
Sulle colonne del Giornale d'Italia ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] progresso scientifico a quello civile e del quale fu redattore sino al 1848.
Durante l'insurrezione milanese del marzo 1848 diresse l'ospedale militare di S. Ambrogio: dapprima vicino alle posizioni di C. Cattaneo, che egli spinse a porsi a capo del ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] con la vicina signoria di Mantova, aprì con Gianfrancesco Gonzaga una trattativa per far congiungere in matrimonio l'E. pur di evitare lo scontro aperto con uno dei due potenti vicini. I domini estensi si trovavano, infatti, sulla direttrice di ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] generali aperte a studenti scelti dai conventi vicini in cui dovevano insegnare i frati più Kammer unter Benedikr XII., a c., di E. Göller, ibid., IV, ibid. 1920; Bullaire de l'Inquis. franç. au XIVème siècle, a c. di J. M. Vidal, Paris 1913, pp. 209 ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] p. 196). Restano a testimonianza del rapporto di vicinanza e di amicizia con Salvemini diverse decine di lettere e Milano 2005; A. Colombo, In margine ai suoi ottant'anni. L’impegno di Gaetano Arfè per una storia etico-politica, in Nuova Antologia ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] 1867, quando, per sottrarlo alle tentazioni della "troppa vicinanza del suo paese", fu sbalzato in una sede lontana conto che anche il Depretis, "un po' scosso", nicchiava, il C. l'informò allora che "poco gli importava di andare a Roma... ma che a ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] ibid.). Il suo sentire politico - prescindendo dall'originaria vicinanza a Ruffini, De Lollis, Albertini - fu assai Giacomo, Lettere a un professore. Il carteggio tra A.C. J. e don L. Milani, in Nuova Storia contemporanea, II (1998), 4, pp. 101-116; ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).