JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] ripercorse le gesta, ma radicatosi per la vicinanza che ogni montanaro sentiva con lui. Incarnazione dello II, Londra 1757, p. 102; De la part prise à la glorieuse rentrée par J. J., in L'écho des Vallées, 1849, n. 4, pp. 49-54; n. 5, pp. 65-69; n. ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] che, nonostante la mentalità e l'ufficio del padre, la vicinanza di queste due autorevoli personalità liberali Stato di Firenze, Buongoverno segreto, 1847, filza 23, affare 139). L'anno seguente il C. fu tra i primi a partire volontario per ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] per riaccenderla di nuovo". Il 2 sett. 1660, il Senato, in occasione del "viaggio" di Leopoldo I in "vicinanza" delle terre venete, gli annuncia l'invio di Nicolò Comer e del C. perché esprimano a "viva voce... il contento publico" per il suo arrivo ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] il 6 dic. 1552 con l'elezione alla carica di savio l'istruzione di risolvere le vertenze tra la casa d'Austria e la Serenissima "a fine che fosse levato tutto ciò che potesse far alcun pregiuditio all'amichevole corrispondenza et alla buona vicinanza ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] del Fascio nazionale per essere eletto nuovamente deputato nel nuovo collegio provinciale di Lecce. L'adesione alla scelta politica di Salandra - a lungo vicino a Mussolini, seppure con qualche perplessità, e da questo corteggiato - fece sì che alle ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] direzione delle scelte politiche dello Stato. La sua vicinanza al partito dei "giovani", le capacità oratorie fu fatto. Qualche tempo dopo venne apposta anche una lapide. Sia l'arca che la lapide, tuttavia, andarono disperse quando nel 1810 la ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] come uomo di partito, nonostante la sua evidente vicinanza ai Fregoso. Nel maggio 1445, sotto il dogato pp. 28, 31, 39 s., 44, 47; C. Braggio, Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei Liguri del suo tempo, in Atti della Soc. ligure di storia patria, ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] di Bonaventura da Bagnoregio (15 luglio 1274), morto poco dopo l'apertura del concilio. Al concilio Pietro si occupò in particolare della questione degli Ordini mendicanti.
La stretta vicinanza di Pietro a Gregorio X (che lo nominò anche penitenziere ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] al Maggior Consiglio di essere autorizzato a trasferirsi da Candia a Venezia giusto allo scopo di seguire più da vicinol'educazione dei figli minori che risiedevano in quel periodo nella città lagunare. Quanto al luogo di nascita, questo potrebbe ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] in legge. Entrato nel giornalismo, collaborò ai fogli mazziniani L'Unità italiana e IlDovere di Genova, di cui tra il 1871; e lì emerse in modo chiaro la sua maggiore vicinanza agli internazionalisti piuttosto che ai mazziniani. Lo G. si astenne ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).