GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] mostrano un G. dolente per l'esilio (dovuto alla sua vicinanza al Fregoso), inviso ai suoi concittadini ad Emanuele Filiberto, III, Torino-Roma 1895, pp. 288, 321-326; L. Frati, La legazione del cardinale Lodovico Fieschi a Bologna, in Arch. stor. ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] , padrino ed omonimo del Conte di Cavour". La vicinanza a personaggi allora, o in seguito, così importanti non prestati a Sua Maestà". Stimato assai da A. Saluzzo di Monesiglio, fra l'altro comandante del corpo di stato maggiore, il F. si mise in luce ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] , s.n.t.), a indicare la sua vicinanza alla politica delle riforme pubblicava un volume di Sonetti , Bari 1953, pp. 14, 142, 217. Fondamentale sulla sua morte resta L'uccisione di Ascanio e C. Filomarino (dalle Memorie del Duca della Torre Nicola ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] Emmerich Sinelli, che per lungo tempo era stato molto vicino a Leopoldo, si ritenne - senza alcun motivo - München 1937-40, ad indices; A. Coreth, Frate I. Ippoliti da P. e l'imperatore Leopoldo I, in Civis. Studi e testi, IX (1985), pp. 123-153; ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] Veri Italiani e sospettato di propaganda carbonara e di vicinanza alla Giovine Italia. Non subì conseguenze penali, ma Bastia. Anche Pigli vi giunse nel maggio del 1854, trovando l’ambiente degli esuli spaccato e in fermento. Debilitato al punto che ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] dove la vicinanza della ancor minacciosa presenza pisana rendeva desiderabile l'esercizio di gestes des Chiprois, a cura di G. Raynaud, in Publications de la Société de l'Orient latin. Série historique, V, Genève 1887, pp. 168 s.; Annali genovesi di ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] 23 febbr. 1571). Nella cronaca spesso giornaliera del C. l'aspetto più interessante è naturalmente quello che si riferisce alla vita politica di Ferrara e delle corti a lei vicine. Numerose sono le comunicazioni sugli spostamenti di truppe italiane e ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] motivi della sua liquidazione sono da ricercarsi nella eccessiva vicinanza con alcuni dei personaggi coinvolti nel delitto Matteotti, A. Volpi e A. Dumini ai danni di Cesare Forni; l'aggressione venne condotta a termine con il ricorso a un gruppo di ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] cittadina: infatti Città di Castello, grazie anche alla vicinanza con la Toscana assunse in quel momento una posizione trovati documenti compromettenti, egli fu tratto in arresto sotto l'accusa di cospirazione (certamente per i suoi legami con ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] un grande nobile, dove la sobrietà andava di pari passo con l’eleganza e la raffinatezza e dove ebbero grande spazio la musica, lo fisiche lo trattenne nella città. Un sacrificio alleviato dalla vicinanza al viceré – a lui legato da solida amicizia ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).