GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] . Lucia. Quest'opera evidenzia una straordinaria vicinanza ai modi crivelleschi, tale da lasciar supporre (catal.), a cura di P. Zampetti, Venezia 1961, pp. 152-162; L. Dania, La pittura a Fermo e nel suo circondario, Fermo 1967, ad indicem ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] cosiddetto trittico di S. Cristoforo della Pace di Bellini, chiesa che sorgeva un tempo in un'isola vicina a quella di S. Michele a Venezia. L'opera giunse al Kaiser-Friedrich Museum di Berlino e andò dispersa durante la seconda guerra mondiale.
Tra ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] navata sinistra), da collocarsi nel periodo della sua maggiore notorietà (immediatamente prima o dopo il soggiorno romano). La vicinanza con l'affresco firmato di Foligno è così accentuata che poco importa la perdita in calce alla parete di fondo di ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] veneta. Di recente è stata segnalata una certa vicinanza di queste figure con il grande dipinto Le F. per S. Maria di Campagna, Piacenza 1978, pp. 11-20; O. Mischiati, L'organo di S. Maria di Campagna a Piacenza, Piacenza 1980, pp. 52-57, 132-136 ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] studio di famiglia, ma già nel 1742 firmò una tela per l'ossario di Cepina, Cristo deposto con la Beata Vergine, s. Settecento allo stesso Tiepolo, data la stretta vicinanza stilistica, e riconosciuta come opera del L. da Meli Bassi (1971-72).
Nel ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] di Ultima foglia del 1910, opera "solo formalmente vicina ai coevi modelli del Grosso" (San Martino); , I meé gent, Milano 1984, p. 67; R. Maggio Serra, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, p. 79; P. San Martino, ibid., II, p. 848; M ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] figurativo piemontese di quegli anni risulta insolita l’attenzione che l’artista pone nel descrivere le diversità sociali presenti all’interno del mondo rurale. Simile scelta dimostra una certa vicinanza di Pittara al coevo dibattito francese sul ...
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COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] neoclassiche, il C. non trasse da questa vicinanza alcuno stimolo per un aggiornamento formale del suo stile leggeri.
Il 10 apr. 1776 fu eletto accademico di S. Luca. L'impresa di S. Stanislao gli fece ottenere una committenza importante da G. ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] G. al battesimo di Lucrezia, figlia di Marco, la vicinanza tra i due, ancora inattiva sul piano artistico al momento in Bosco, decorandone la foresteria e le camere.
Non si conosce l'esatta data di morte del G., da stabilire comunque entro il 1505 ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] , 1836).
Morì a Milano nel luglio 1826 e venne seppellito nel cimitero di porta Comasina vicino a Franchi (Ticozzi, 1832, p. 82).
Lasciò incompiuti una statua del Redentore per l’altare maggiore della chiesa di S. Maria presso S. Celso a Milano e un ...
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vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).