GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] erano tutti legati alle storie della santa (Di Maniago, p. 179), con l'aggiunta, al centro, di S. Agata e, in alto, della Madonna col di ascendenza michelangiolesca, le tre scene sono emblematiche della vicinanza del G. a una "maniera" in grado di ...
Leggi Tutto
FERLONI, Pietro
**
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] di New York: Aladino apprende della vicinanza dei crociati, l'unico non citato nell'inventario del . Göbel, Wandteppiche, Leipzig 1928, II, pt. I, pp. 423-425; F. Clementi, L'arte dell'arazzo a Roma, in Capitolium, XIV (1939), pp. 329, 331 s.; Arazzi ...
Leggi Tutto
FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] campagna il F. ricercava una nuova iconografia con esiti vicini a quelli della bottega bassanesca.
Nel 1592 il F. Fiammingo, in Arte veneta, XXIV (1970), pp. 224-230; E. Favaro, L'arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, p. 142; B ...
Leggi Tutto
GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] cromatiche e nella costruzione dell'impianto spaziale.
La vicinanza a Romanelli dovette portare il G., che (rec. a C. Huelsen et al., S. Agata dei Goti, Roma 1924), in L'Arte, XXVIII (1925), pp. 224 s.; V. Golzio, Pittori e scultori della chiesa di ...
Leggi Tutto
GENTILE da Rocca
Cristina Ranucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo in area abruzzese nella seconda metà del XIII secolo.
Alla base della ricostruzione critica della [...] nell'omonimo santuario presso Tagliacozzo.
La stretta vicinanza stilistica tra il ciclo affrescato di Fossa e 1969, pp. 29, 58-60, 69 s., 72; V. Pace, in L'art dans l'Italie méridionale. Aggiornamento all'opera di E. Bertaux, IV, Roma 1978, pp. ...
Leggi Tutto
BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] Affinità toscane, che il B. scultore assimilò dalla vicinanza di maestri già attivi a Venezia, in palazzo ducale , XIII 1193-11, pp. 267-274); G. Fogolari, Ancora di B. Bon, in L'Arte, XXXV (1932), pp. 27-45; R. Gallo, Il portico della Carta del Pal ...
Leggi Tutto
GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
**
Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] la medaglia con il ritratto di profilo del pittore Carlo Maratta, soggetto che potrebbe far supporre una vicinanza del G. al pittore stesso; l'unico esemplare noto si trova presso il Münzkabinett di Berlino.
Poco più tardo, forse databile al 1705 ...
Leggi Tutto
LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] nel Matrimonio mistico di s. Caterina, riferito alla fase giovanile del Samacchini.
Che il L. conoscesse le opere di Samacchini è d'altronde provato dalla vicinanza formale della figura di s. Giovanni con il s. Pietro dipinto dello stesso Samacchini ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Guido da Asciano
Michela Becchis
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore d'origine senese, attivo in Toscana nella seconda metà del XIV secolo.
La prima notizia riferibile [...] L'orazione nell'orto (Brandi), La resurrezione di Lazzaro e parte della Crocifissione. Lo stile di G. si riconoscerebbe per una vicinanza Considerazioni sulla pittura (1617-21), a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma 1956, p. 89; G. Della Valle, ...
Leggi Tutto
GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] in modo convincente ad Andrea Sabatini. La vicinanza strettissima tra le figure ha dato origine all Pistoia, in Rassegna d'arte, III (1974), 7-8, pp. 10-16; L.G. Kalby, Classicismo e maniera nell'officina meridionale, Cercola 1975, p. 35; G ...
Leggi Tutto
vicinanza
s. f. [der. di vicino]. – 1. a. Il fatto, la condizione di esser vicino, come posizione relativa nello spazio; prossimità, breve distanza: la v. della palude rendeva l’aria malsana; il clima è rigido per la v. delle Alpi; ho preferito...
vicinita
vicinità s. f. [dal lat. vicinĭtas -atis], raro. – L’esser vicino, vicinanza: acquistando pur la Luna col suo movimento di dì in dì maggior v. al Sole (Galilei).